
FIRENZE – Ultimi giorni di feste e “ponti”, con molti eventi e spettacoli a Firenze e in Toscana fra il 1° maggio e domenica 4. Si comincia con la festa del lavoro: Primo Maggio 2025. Quindi la Domenica Metropolitana il 4: gratis per i residenti della Città Metropolitana i musei civici (Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Palazzo Medici Riccardi, Museo Stefano Bardini, Memoriale delle Deportazioni, Museo Novecento e Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine) e Palazzo Medici Riccardi, con molte attività gratuite su prenotazione per adulti e ragazzi; prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini (solo fino a sabato 3): 055-0541450 e info@musefirenze.it; prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it
Per Domenica al museo chiunque può entrare liberamente in tutti i musei statali. Dal 2025 anche il Museo di San Marco sarà aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30), Galleria degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30); Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale); Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo del Bargello dalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13); Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo e chiesa di Orsanmichele dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12).
Proseguono i concerti dell’87º Festival del Maggio Musicale Fiorentino; sabato 3 alle 20, Diego Ceretta è sul podio della Sala Grande del Maggio alla guida dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra della Toscana (ORT), e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio per il giustamente celebre War Requiem op. 66 per soli, coro, coro di ragazzi, orchestra e orchestra da camera di Benjamin Britten; biglietti da 15 a 70 euro, in vendita anche sul sito del Maggio senza d.p. Domenica 4 alle 20 in Sala Mehta, Federico Maria Sardelli e il suo allievo, il maestro Samuele Lastrucci, sul podio per una serata dedicata alle musiche di Giovanni Battista Lulli e Marin Marais. Con l’ensemble de l’Orchestra Barocca Modo Antiquo e il Coro de’ I Musici del Gran Principe; solisti: Fanny Valentin, Valeria La Grotta e Clarissa Reali, Dessous; Gabriel Belkheiri, Andrés Montilla-Acurero e Basil Belmudes, Haute-contre; Marco Angioloni, Taille e i Basse Samy Timin e Francesco Masilla. Biglietti da 20 a 70 euro in vendta anche sul sito del Maggio
Al Teatro della Pergola (via della Pergola 30), nel Saloncino, fino a domenica 4 Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses portano in scena Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello. Jennifer è un travestito romantico che abita in un quartiere popolare di Napoli. Chiuso in casa ad aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere. Durata: 1h e 30′, atto unico. Posto unico € 17, ridotto over 65, convenzioni, soci Unicoop Firenze, under30, gruppi e abbonati € 15. Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.
Prende il via venerdì 2 alle 21 la decima edizione del Baroque Festival Florence: nella Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3) Federico Del Sordo all’organo Zeffirini del 1572 e Angelo Goffredi (voce) in Senza l’organo il canto silet. Organo, voce e liturgia fra i sec. XVI e XVII. Musiche di Girolamo Frescobaldi, Giovan Battista Fasolo, Giovanni Paolo Cima, Lodovico Grossi da Viadana, Giovanni Maria Trabaci. Durata 60 minuti circa. Ingresso libero a offerta libera. Prenotazioni: 3758914223 o su https://konzertoperaflorence.eu
Si chiude il 1° maggio, alla Fortezza da Basso, MIDA, la Mostra Internazionale dell’artigianato. Un evento che, da 89 anni, svolge il suo ruolo strategico e accoglie 500 artigiani e imprese (info e programma: https://mostrartigianato.it/programma-officine-esperienziali/).
Fino al 1° maggio Mostra mercato di piante e fiori presso il giardino dell’Orticoltura (via Vittorio Emanuele). Organizzata dalla Società toscana di orticultura, raccoglie 75 espositori provenienti da tutta Italia. Numerose attività gratuite per grandi e piccini: laboratori didattici sugli alberi e di illustrazione botanica, talk e presentazioni di libri, performance artistiche, passeggiate monumentali e botaniche, corsi di giardinaggio specialistici. Tra le iniziative, due esposizioni permanenti all’interno del Tepidarium: la mostra di arte botanica “La bellezza di un mondo minore” a cura di Simonetta Occhipinti e l’installazione “Dynamis, riflessioni vegetali” a cura di Margherita Bertoli.
Dal 25 aprile sarà possibile ammirare il Giardino dell’Iris, sotto piazzale Michelangelo con tante diverse varietà della pianta simbolo di Firenze. Giorni e orari: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile dalle 10 alle 18, con ultimo accesso alle 17.30. Il giardino resterà aperto per circa un mese; per info consultare il sito ufficiale.
Domenica 4 dalle 9 alle 19, Fiera di Primavera nelle vie attorno allo stadio Artemio Franchi. Mercato tutto il giorno anche in Piazza Santa Croce, con artigiani e prodotti agricoli del territorio. Il Mercatino Regionale Abruzzese si terrà dal 2 al 4 maggio in piazzale Michelangelo. Il 1° maggio in Piazza Santa Maria Novcella c’è il mercatino Ars manualis.
Brillante – Nuovo Teatro Lippi sabato 2 dalle 21.15 Firenze Suona Contest. Prima semifinale. Presenta Ginevra Marchesi, Special Guest Rick Hutton. L’ingresso è libero e gratuito e il pubblico può votare.
InCanto inaugura la sua 30a edizione dedicata al tema “Resistenze: dall’Italia al mondo” con uno dei suoi appuntamenti più importanti: torna la grande Festa del 1° maggio, quest’anno dedicata al tema “Resistenze. Insieme”. Tutte le iniziative si svolgeranno presso la sede dell’Istituto Ernesto de Martino, nella Villa San Lorenzo al Prato, in via Scardassieri, 47 a Sesto Fiorentino (FI). Tel/Fax. 0554211901 www.iedm.it – iedm@iedm.it Dalle 12 l’Istituto e i suoi archivi saranno aperti al pubblico. Dalle 15 sono in programma concerti di numerosi musicisti e formazioni musicali.
Il Mercato di Forte dei Marmi sarà sabato 3 a Campi Bisenzio.
Dal 1° al 4 in Piazza del Popolo a Montespertoli c’è “Un monte di birra”, con stand e musica dal vivo.
Sabato 3 e domenica 4 a Greve in Chianti c’è Greve in fiore.
A Montemurlo manifestazione nazionale del prossimo Primo Maggio a Montemurlo (PO), dove interverranno la Segretaria regionale CGIL Toscana Gessica Beneforti, la Segretaria Generale CISL Toscana Silvia Russo e il Segretario Generale UIL nazionale PierPaolo Bombardieri; il luogo è stato scelto in memoria di Luana D’Orazio, giovane vittima del lavoro.
Prosegue a Montepulciano il Festival di Pasqua: venerdì 2 alle 18 al Museo Civico conferenza su Matteo Di Giovanni con Alessandro Angelini; sabato 3 alle 18.30 nella Chiesda del Gesù Ensemble di archi da camera del Conservatorio Monteverdi di Bolzano; musiche di Vivaldi, Boccherini, Sarasate, Saint-Saëns.
Firenze celebra Giovan Battista Foggini (1652-1725) a 300 anni dalla morte con una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi dal 10 aprile al 9 settembre 2025. Ideata e curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi, intende restituire la straordinaria figura di colui che, con la sua opera “interdisciplinare”, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea. Un’opportunità per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze: qui il suo stile aulico e magniloquente venne infatti ben presto affermandosi, apprezzato dai Medici, dai contemporanei e imitato dagli artefici più giovani che trovarono in lui un maestro geniale, dall’inventiva fantasiosa, pressoché inesauribile. www.palazzomediciriccardi.it
Attraverso una selezione di oltre 80 tra sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. Il suo stile, caratterizzato da un linguaggio tardo-barocco influenzato dall’arte romana, ma originale, ha definito l’immagine della Firenze di fine Seicento, facendo da ‘viatico’ alle generazioni successive.
Fino al 20 luglio, Villa Bardini a Firenze (costa San Giorgio 2) c’è la mostra Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti; curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini, promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, esplora il legame tra Roberto Longhi, storico dell’arte e collezionista, e Anna Banti, scrittrice e studiosa, attraverso 12 sezioni tematiche. Esposti oltre 40 dipinti, oltre a disegni e acquarelli, nuclei rilevanti di fotografie originali e di documenti d’archivio. Spiccano opere di Carrà, de Pisis, Mafai e Leonetta Cecchi Pieraccini, il “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio, gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera e 10 dipinti di Giorgio Morandi, donati a Longhi e alla Banti nel corso degli anni. Da martedì a domenica ore 10-19.30, lunedì chiuso. Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra ogni sabato alle 17; aperture speciali: 1 Maggio, 2 e 24 Giugno. Intero 10 euro; Ridotto 5 euro per: Gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, soci Unicoop, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini. Gratuito per: Ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.
La mostra “Sex and Solitude” è fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, prima esposizione istituzionale italiana di Tracey Emin (Croydon, Londra, 1963), seconda donna ad essere nominata Professor of Drawing alla Royal Academy. La cura il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, presentando circa 60 opere dagli anni ’90 ad oggi, allestite in 10 sale; nella seconda sala, si ricostruisce ‘My Bed’, allestimento del 1999 alla Tate Gallery che nel 2015 fu battuto all’asta da Christie’s per 2 milioni e mezzo di sterline. (tutti i giorni 10-20, giovedì 10-23). Sono aperte a Pasqua e Pasquetta (orario 10-20) le mostre di Palazzo Strozzi: Tracey Emin. Sex and Solitude, e Time for Women! Empowering Visions in 20 Years of the Max Mara Art Prize for Women, uno speciale appuntamento che celebra il ventennale del Max Mara Art Prize for Women − tra i più importanti riconoscimenti dedicati al supporto delle artiste che si identificano nel genere femminile.
L’Istituto de’ Bardi da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede di Palazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta fino al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.
Allo Spedale degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) fino al 4 maggio c’è la mostra Impressionisti in Normandia. Monet, Bonnard, Corot, Courbet. In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, sono riuniti una settantina di capolavori dei più grandi maestri incantati dal mare del nord. Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) Dettagli https://www.museodeglinnocenti.it/mostra/impressionisti-in-normandia/
A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.
Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/
Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.
A Pescia (PT) la Fondazione POMA Liberatutti fino al 27 luglio 2025 ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, curata da Lucia Fiaschi Filippo Bacci di Capaci. Nella città che ha dato forma all’immaginario di Pinocchio, grazie al suo famoso parco a tema, l’esposizione rende omaggio a Venturino Venturi, l’artista che più d’ogni altro ha saputo trasformare in segno e materia la magia e la complessità del celebre burattino. Dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate a Pinocchio, svelando un percorso in cui il racconto del burattino si intreccia con una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul linguaggio dell’arte. 75 opere. Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. Ingresso libero.
È un incontro sorprendente tra due forme d’arte – la scultura e la fotografia – quello che si celebra al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, con la mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari, che, nell’anno delle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell’Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell’essenza bidimensionale della fotografia. Il progetto, curato da Rita Scartoni con la consulenza scientifica di Cristina Acidini, rileggel’opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari, acquistati dalla Regione Toscana nel 2019 e ora custoditi dalla Fondazione Alinari per la Fotografia. 120 anni di fotografia, a partire dal 1852, accompagnando il visitatore in un viaggio che tocca Firenze, Roma, Milano e Parigi, attraverso l’evoluzione del linguaggio fotografico: dalla documentazione oggettiva alle letture interpretative, fino alla valorizzazione del materiale d’archivio come testimonianza storica. Dal 18 aprile al 31 maggio dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Dal 1° giugno al 14 settembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al CARMI comprese mostre: intero 5 euro, ridotto 3 euro.
Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese.
Presso l’Art Gallery Monteverdi a Castiglioncello del Trinoro (Sarteano – Siena) mostra dell’artista austriaco Oliver Laric, che presenta una serie di sculture reinterpretate da opere storiche dal I al XIX secolo.
Al Palazzo delle Papesse di Siena fino al 19 ottobre 2025 mostra Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Oltre 300 opere raccontano l’universo e il percorso evolutivo dell’artista nella più grande mostra monografica a lui dedicata