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Week end 10-11 maggio a Firenze e in Toscana: spettacoli ed eventi

Week end 10-11 maggio a Firenze e in Toscana: spettacoli ed eventi

Daniele Gatti con l’Orchestra e il Coro del Maggio (domenica 11 alle 20)

FIRENZE – Non pochi gli eventi e gli spettacoli di questo week end a Firenze e in Toscana, a cominciare dall’87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino dove tiene banco l’Étoile internazionale Roberto Bolle  con Caravaggio, balletto inedito per l’Italia in due atti nella Sala Grande del Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui) sabato 10 alle 15 e alle 20 e domenica 11 alle 15.30. Spettacolo ideato da Mauro Bigonzetti, musica di Claudio Monteverdi dall’Orfeo; dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’Incoronazione di Poppea e dal Settimo libro dei madrigali, riorchestrata dal compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti; nuovi le scene e i costumi. Con Bolle, un corpo di ballo di circa 30 sceltissimi elementi. Solo ascolto: 10€ – Visibilità limitata: 15€ Galleria: 35€ Palchi: 45€ – Platea 4: 65€ – Platea 3: 75€ – Platea 2: 90€ -Platea 1: 110€, in vendita anche direttamente sul sito del Maggio Prima parte: 55 minuti | Intervallo: 30 minuti | Seconda parte: 35 minuti Durata complessiva 2 ore circa. Domenica 11 alle 20 in Sala Mehta concerto diretto da Daniele Gatti; in programma Igor Stravinskij, Sinfonia in do e Sergej Prokof’ev, Aleksandr Nevskij op. 78, mezzosoprano Ksenia Dudnikova. Prima parte: 35 minuti | Intervallo: 25 minuti | Seconda parte: 45 minuti Durata complessiva: 1 ora e 45 minuti circa. Pochissimi posti rimasti, in vendita anche direttamente sul sito del Maggio

Per gli «Chantiers d’Europe» sabato 10 ore 15.30 Chiostro dell’ex monastero di Santa Maria degli Angeli (Via degli Alfani 69r) Piazza dei Teatri. Le attività nello spazio pubblico, fuori dall’edificio teatrale, realizzate nell’ambito della rete delle Piazze. All’interno: Le Secret (lettura di un racconto tradizionale africano – in italiano con tre attori della Troupe 25 e il musicista africano So Kalmery); The Nelken (ballo collettivo – format del Tanztheater di Pina Bausch); Consultazioni poeticheTeatro e sport; concerto di Letizia Fuochi. Ingresso libero; ore 19 Pirandello è desiderato al telefono di Antonio Tabucchi con Serge Maggiani e con attori della Troupe 25. Ingresso libero su prenotazione online. Al Teatro della Pergola ore 21 Les Dernières Nouvelles du Ciel (italiano con inserti in francese con sottotitoli). Nell’ambito dei progetti “teatro e scienza” e “trasmissione di testi tra culture diverse” uno dei più grandi astrofisici viventi, Jean Audouze, mette in connessione la volta celeste e la poesia in uno spettacolo scritto con Jean-Claude Carrière che passa dalla versione francese a quella italiana grazie al contributo di attori della Troupe 25 e alla partecipazione dello stesso Audouze. Ingresso libero su prenotazione online. Domenica 11 Focus Portogallo col contributo della Fondazione Calouste Gulbenkian: ore 16 Teatro della Pergola Le Nuove Lettere Portoghesi (in italiano). Brani scelti da uno dei testi simbolo della letteratura femminista anni Settanta, amato da Marguerite Duras e Doris Lessing, proibito dalla censura durante la dittatura in Portogallo, recentemente riscoperto e prossimo all’uscita in una nuova traduzione francese. Con tre attrici della Troupe 25 e l’accompagnamento di Marta Pereira da Costa. In apertura, intervento della professoressa Michela Graziani; ore 17.30 Marta Pereira Da Costa e Duarte in concerto. La prima interprete e virtuosa della chitarra portoghese, lo strumento del fado tradizionalmente appannaggio degli uomini, in un concerto che spazia dalla tradizione a composizioni originali, e che si avvale della partecipazione di uno dei più importanti interpreti del genere. Ore 19 Teatro della Pergola Lina Sastri in concerto. Tra Napoli, Eduardo e Lisbona i mille volti della tradizione musicale nell’interpretazione di una delle più grandi performer del teatro d’oggi. Ingresso libero su prenotazione (valido per i tre eventi); ore 21 Saloncino ‘Paolo Poli’ Intimidades com a Terra (portoghese con sottotitoli). La performer (e antropologa) Joana Craveiro, fondatrice del Teatro do Vestido, guida lo spettatore in una esperienza sensoriale ispirata alla fragilità del pianeta, e alle molte questioni, a cominciare da quella coloniale, che creano diseguaglianza nel mondo. Ingresso libero su prenotazione

Al Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303) sabato 10 alle 21 Paolo Valerio, campione di tennis nella realtà, interpreta Max ne Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale, personaggio che affronta la crisi della sua esistenza nello stesso modo in cui ha sempre affrontato la vita: giocando a tennis. La sua lotta interiore è scandita in quasi mille palleggi ogni sera contro una quarta parete di plexiglass, un muro trasparente che separa la furia del protagonista dagli spettatori, che ascoltano la sua storia in cuffia. Lo spettacolo, orchestrato come una partita, unisce tecnica e lirismo, ed è arricchito da citazioni d’autore, da Open di Andre Agassi a Infinite Jest di David Foster Wallace. Intero € 19 Ridotto over 65 e convenzioni € 17 Ridotto soci Unicoop € 16 Ridotto under 30 € 15 (€ 12 con TT Young Card) online teatrodellatoscana.vivaticket.it 

Da venerdi 9 a domenica 11 maggio al Teatro Verdi di Firenze la Compagnia Del Buono presenta Il cappello di paglia di Firenze, commedia musicale di Eugene Labiche, con inserti musicali di Riz Ortolani e coreografie di Camilla Gai; adattamento, scenografia e regia di Sandro Querci, con Alessandro Calonaci, Camilla Gai, Emiliano Geppetti, Camillo Grassi, Antonio Lanza, Francesca Nerozzi, Silvia Querci, Elena Talenti. Via Ghibellina 99; orario spettacoli feriali 20,45 – festivi 16,45 Biglietti € 35/29/23 Acquisto online: teatroverdifirenze.it oppure ticketone.it Punti vendita del Circuito Box Office Toscana, biglietteria Teatro Verdi, via Ghibellina 97 tel 055 212320 – aperta un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo, martedì 10-13, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 16-19.

Un secondo atto della stagione danza al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111r), con un focus speciale dedicato al balletto classico. Rilancia così la compagnia Versiliadanza: sabato 10 alle 21 con i giovani talenti di DAW Dancer At Work di Lucia Geppi ed Eugenio Buratti, che si esibiranno in DAW – Overture, opera in tre parti di cui la prima di ispirazione neoclassica con coreografie di Eugenio Scigliano, già interprete del Balletto di Toscana, ancora in tributo a Lilia Bertelli; la seconda teatrale, con una rilettura di Shakespeare scritta e diretta da Stefano Silvestri; la terza contemporanea, curata direttamente dai giovani coreografi del DAW (info: www.versiliadanza.it).

Allievo di Vincenzo Vitale e tra i massimi cultori della scuola pianistica napoletana, Francesco Nicolosi torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina, domenica 11 e lunedì 12 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (piazza S. Stefano, 3). Al centro delle serate sarà il “Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore, op. 15”, opera giovanile di un Ludwig van Beethoven ancora ispirato da Haydn e Mozart; ai modi beethoveniani rimanda la “Quarta sinfonia in do minore” di Franz Schubert, altra opera giovanile a cui lo stesso compositore attribuì il nomignolo “Tragica”. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp.

Nell’ambito del progetto Ambasciatori dell’arte sviluppato da anni con successo nei principali musei fiorentini, i giovani ambasciatori tornano anche per il 2025 nelle sale dei Musei Civici Fiorentini e in Palazzo Medici Riccardi. Nei fine settimana di maggio, a partire da sabato 10, infatti, con il coordinamento di MUS.E, il Museo di Palazzo Vecchio, il complesso di Santa Maria Novella, il Museo Novecento, la Cappella Brancacci e Palazzo Medici Riccardi saranno animati dalla presenza di ragazze e ragazzi preparati dal punto di vista storico e artistico e pronti a offrire gratuitamente brevi cenni agli ambienti e alle opere in essi contenute in importanti luoghi culturali della città, dalle opere rivoluzionarie del Museo Novecento (il 10, 11, 17, 18) agli affreschi rinascimentali della Cappella Brancacci (il 10, 11, 17, 18) dalla quiete raccolta dei chiostri di Santa Maria Novella (10 e 17 maggio) fino alle grandiose sale di Palazzo Medici Riccardi (11 e 18 maggio) e di Palazzo Vecchio (17 e 18 maggio). Programma completo: · Museo Novecento: 10, 11, 17, 18 maggio dalle h14 alle h18 Cappella Brancacci: 10 e 17 maggio dalle h10 alle h13 e dalle h14 alle h17; 11 e 18 maggio dalle h14 alle h17 Santa Maria Novella: 10 e 17 maggio dalle h10 alle 13,30; 11 e 18 maggio dalle h14 alle h17 Palazzo Medici Riccardi: 11 e18 maggio dalle h10 alle 13 e dalle h14 alle 17 Museo di Palazzo Vecchio 17 e 18 maggio dalle h10 alle 13 e dalle h14 alle 17 La fruizione è libera, col biglietto d’ingresso al museo. Non è necessaria la prenotazione. Per informazioni: 055-2768224 info@musefirenze.it Per informazioni Palazzo Medici Riccardi 055-2760552 info@palazzomediciriccardi.it

Per la Giornata dell’Europa (9 maggio) fino al 10 in piazza della Repubblica è allestito lo spazio “Il futuro è Erasmus!”, con workshop, incontri, performance artistiche, giochi e musica. Sabato 10 dalle 10 alle 18.30 open day a Villa Salviati (Via Bolognese 156 / Via Faentina 261), con visite guidate; visitabili le grotte, i giardini, la cappella e gli archivi dell’European University Institute.

L’Ippodromo del Visarno (Cascine), sabato 10 e domenica 11 ospita il Festival Volare, giunto alla sua quarta edizione. Dalle 11 alle 21, sorvoli sulla città, laboratori didattici e mongolfiera per voli vincolati (a partire dalle ore 19, in base alle condizioni meteorologiche). Aeromodellismo, aquiloni giganti, simulazioni di volo, dimostrazioni di droni, uno spazio dedicato alle macchine volanti di Leonardo da Vinci, spettacoli, talks, incontri e performance. Ingresso 5 euro, valido per entrambe le giornate.

Torna l’appuntamento con la fioritura degli iris nel Giardino degli Iris di Firenze, sotto Piazzale Michelangelo: sarà aperto tutti i giorni dal 25 aprile al 20 maggio 2025, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30); per info consultare il sito ufficiale.

Per la Festa della mamma, domenica 11, torna nelle piazze l’iniziativa di AIRC “Regala l’azalea della ricerca”, con l’obiettivo di raccogliere nuove risorse da destinare ai progetti di ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Solo lo scorso anno in Italia sono state stimate 175.600 nuove diagnosi. Migliaia di volontari di Fondazione AIRC saranno impegnati a distribuire 600 mila piantine a fronte di una donazione minima di 18 euro.

Al centro commerciale San Donato, a Novoli, da giovedì 8 a domenica 11 nona edizione di UFF – Urban Food Festival, dedicato al cibo di strada ma anche a dischi, fumetti, giochi da tavolo e vintage. Ogni sera musica dal vivo e animazione per bambini e famiglie.

 Domenica 11 mercatini svuota cantine in via Doni con i 40 banchi di “Piazza la Cantina”, in viale dei Bambini, tra piazza dell’Isolotto e piazza Tigli, con 220 stand, in piazza Medaglie d’oro e nell’area dedicata di via Morandi

Sabato 10 alle 20.45 e domenica 11 alle 16.45 al Teatro di Fiesole (Largo Piero Farulli, 1) Alessandro Riccio in “La meccanica dell’amore”, uno degli spettacoli più amati dell’attore, autore e regista fiorentino. Al suo fianco la giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che – a dieci anni dal debutto – si presenta con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia e il problema della terza e quarta età. Luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani, responsabile di produzione Amina Contin. Posti numerati 23 e 17 euro, su www.teatrodifiesole.it, su  www.ticketone.it  (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055 210804). Da non perdere.

Saranno le due scrittrici Cristina Manetti e Cinzia Pennati, attente e impegnate nel raccontare la condizione femminile contemporanea, le protagoniste al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante 23), all’interno della rassegna Ca.Ra. – Campi Racconta / Libri di Stagione, che accompagna la programmazione teatrale con incontri letterari di approfondimento sui temi e le sensibilità che attraversano gli spettacoli in cartellone. Sabato 10 alle 18.30, nel foyer del teatro, Cristina Manetti presenterà il suo nuovo romanzo A Penelope che prende la valigia (Giunti, 2025), insieme a Sandra Gesualdi, direttrice generale Accademia dei Perseveranti, e alle giornaliste Titti Giuliani Foti e Lucia Lunghini. Domenica 11 alle 11, nel foyer del teatro, sarà la volta di Cinzia Pennati e il suo In famiglia tutto bene (Sperling&Kupfer, 2024), che dialogherà con Ivana Fiorita e con la giornalista Elena Andreini.

Il Parco del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci sabato 10 e domenica 11, dalle 11 alle 19.30 ospita l’edizione primaverile del Wine Weekend con oltre 65 aziende vitivinicole da tutta Italia.

Fino a domenica 11 a Livorno in Fortezza Nuova edizione 2025 del Tuscany Medieval Festival, con musica, spettacolo, rievocazione storica, mercati e gastronomia.

Festival della Robotica a Pisa sabato 10 e domenica 11 tra Stazione Leopolda, Arsenali Repubblicani, Palazzo Blu, Teatro Sant’Andrea e Cinema Arsenale. Programma su https://roboticafestival.it/

Firenze celebra Giovan Battista Foggini (1652-1725) a 300 anni dalla morte con una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi dal 10 aprile al 9 settembre 2025. Ideata e curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi, intende restituire la straordinaria figura di colui che, con la sua opera “interdisciplinare”, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea. Un’opportunità per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze: qui il suo stile aulico e magniloquente venne infatti ben presto affermandosi, apprezzato dai Medici, dai contemporanei e imitato dagli artefici più giovani che trovarono in lui un maestro geniale, dall’inventiva fantasiosa, pressoché inesauribile. www.palazzomediciriccardi.it

Attraverso una selezione di oltre 80 tra sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. Il suo stile, caratterizzato da un linguaggio tardo-barocco influenzato dall’arte romana, ma originale, ha definito l’immagine della Firenze di fine Seicento, facendo da ‘viatico’ alle generazioni successive.

Fino al 20 luglioVilla Bardini a Firenze (costa San Giorgio 2) c’è la mostra Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti; curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini, promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, esplora il legame tra Roberto Longhi, storico dell’arte e collezionista, e Anna Banti, scrittrice e studiosa, attraverso 12 sezioni tematiche. Esposti oltre 40 dipinti, oltre a disegni e acquarelli, nuclei rilevanti di fotografie originali e di documenti d’archivio. Spiccano opere di Carrà, de Pisis, Mafai e Leonetta Cecchi Pieraccini, il “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio, gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera e 10 dipinti di Giorgio Morandi, donati a Longhi e alla Banti nel corso degli anni. Da martedì a domenica ore 10-19.30, lunedì chiuso. Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra ogni sabato alle 17; aperture speciali: 1 Maggio, 2 e 24 Giugno. Intero 10 euro; Ridotto 5 euro per: Gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, soci Unicoop, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini. Gratuito per: Ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.

La mostra “Sex and Solitude” è fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, prima esposizione istituzionale italiana di Tracey Emin (Croydon, Londra, 1963), seconda donna ad essere nominata Professor of Drawing alla Royal Academy. La cura il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, presentando circa 60 opere dagli anni ’90 ad oggi, allestite in 10 sale; nella seconda sala, si ricostruisce ‘My Bed’, allestimento del 1999 alla Tate Gallery che nel 2015 fu battuto all’asta da Christie’s per 2 milioni e mezzo di sterline. (tutti i giorni 10-20, giovedì 10-23). Sono aperte a Pasqua e Pasquetta (orario 10-20) le mostre di Palazzo Strozzi: Tracey Emin. Sex and Solitude, e Time for Women! Empowering Visions in 20 Years of the Max Mara Art Prize for Women, uno speciale appuntamento che celebra il ventennale del Max Mara Art Prize for Women − tra i più importanti riconoscimenti dedicati al supporto delle artiste che si identificano nel genere femminile.

L’Istituto de’ Bardi da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede di Palazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta fino al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.

A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.

Visite guidate il sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Pescia (PT) la Fondazione POMA Liberatutti fino al 27 luglio 2025 ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, curata da Lucia Fiaschi   Filippo Bacci di Capaci. Nella città che ha dato forma all’immaginario di Pinocchio, grazie al suo famoso parco a tema, l’esposizione rende omaggio a Venturino Venturi, l’artista che più d’ogni altro ha saputo trasformare in segno e materia la magia e la complessità del celebre burattino. Dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate a Pinocchio, svelando un percorso in cui il racconto del burattino si intreccia con una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul linguaggio dell’arte. 75 opere. Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. Ingresso libero.

È un incontro sorprendente tra due forme d’arte – la scultura e la fotografia – quello che si celebra al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, con la mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari, che, nell’anno delle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell’Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell’essenza bidimensionale della fotografia. Il progetto, curato da Rita Scartoni con la consulenza scientifica di Cristina Acidini, rileggel’opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari, acquistati dalla Regione Toscana nel 2019 e ora custoditi dalla Fondazione Alinari per la Fotografia. 120 anni di fotografiaa partire dal 1852, accompagnando il visitatore in un viaggio che tocca Firenze, Roma, Milano e Parigi, attraverso l’evoluzione del linguaggio fotografico: dalla documentazione oggettiva alle letture interpretative, fino alla valorizzazione del materiale d’archivio come testimonianza storica. Dal 18 aprile al 31 maggio dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Dal 1° giugno al 14 settembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al CARMI comprese mostre: intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese. 

Presso l’Art Gallery Monteverdi a Castiglioncello del Trinoro (Sarteano – Siena) mostra dell’artista austriaco Oliver Laric, che presenta una serie di sculture reinterpretate da opere storiche dal I al XIX secolo.

Al Palazzo delle Papesse di Siena fino al 19 ottobre 2025 mostra Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Oltre 300 opere raccontano l’universo e il percorso evolutivo dell’artista nella più grande mostra monografica a lui dedicata.

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