I gruppi consiliari di opposizione del Comune di Prato – Fratelli d’Italia, Lega per Salvini Premier, Forza Italia, Lista Civica Gianni Cenni Sindaco – esprimono forte preoccupazione in merito alla notizia, apparsa oggi sulla stampa, della richiesta da parte della Procura della Repubblica di Firenze di una misura cautelare – arresti domiciliari – nei confronti del Sindaco di Prato, Ilaria Bugetti, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione.
In attesa che la magistratura si pronunci sull’eventuale accoglimento della misura richiesta, riteniamo doveroso evidenziare il complesso scenario che si va prefigurando. La città di Prato si trova ora a dover affrontare un passaggio estremamente delicato, che – indipendentemente dall’esito finale dell’inchiesta – rischia di compromettere l’operatività – già discutibile – dell’amministrazione comunale in carica.
Riteniamo fondamentale che, in questa fase, venga mantenuto il massimo rispetto per l’attività della magistratura e per i diritti delle persone coinvolte, ma al contempo auspichiamo che, chi riveste incarichi pubblici – e in particolare la carica di sindaco – garantisca non solo la correttezza sostanziale del proprio operato, ma anche la piena agibilità istituzionale e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
All’esito delle decisioni che verranno assunte dai giudici competenti nei prossimi giorni, i gruppi consiliari di opposizione valuteranno con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo della città quali iniziative intraprendere nelle sedi istituzionali opportune.