
AREZZO – Resterà in carcere per sempre. È questa la decisione della Corte di Cassazione che oggi, 18 giugno 2025, ha confermato la condanna per Jawad Hicham, il 39enne che nella notte tra il 12 e il 13 aprile del 2023 uccise la compagna Sara Ruschi e la madre di lei, Brunetta Ridolfi.
La Suprema Corte ha respinto il ricorso dell’avvocato Maria Fiorella Bennati, difensore del 40enne, che puntava sulla richiesta di una perizia psichiatrica mai accolta nei precedenti gradi di giudizio. Il duplice femminicidio avvenne davanti ai due figli della coppia, uno di due anni e l’altro di sedici. Fu proprio quest’ultimo a chiamare la polizia e ad avvisare di quanto era accaduto nell’appartamento dove la famiglia viveva ad Arezzo.
In primo grado la corte d’assise aretina aveva inflitto all’uomo l’ergastolo, condanna poi confermata in appello e ora dalla Cassazione.