Toscana Post Toscana Post
Toscana Post Toscana Post
Firenze, Cascine: gli impianti sportivi (tennis, piscina, ippodromo) restano al patrimonio del Comune

Firenze, Cascine: gli impianti sportivi (tennis, piscina, ippodromo) restano al patrimonio del Comune

Visarno Arena

FIRENZE – Gli impianti sportivi che si trovano al parco delle Cascine a Firenze (ippodromo del Visarno, piscina le Pavoniere, Circolo del Tennis, Poligono di tiro al volo) restano sotto la direzione patrimonio del Comune di Firenze. È quanto prevede la delibera, approvata in Consiglio comunale, sulle ‘modifiche al regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi di proprietà comunale’.

“Questa è una piccola modifica – ha spiegato l’assessora allo sport Letizia Perini nel suo intervento – perché ci sarà la volontà nei prossimi mesi di andare a rivedere tutto il regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi di proprietà comunale. L’idea è quello di mantenere queste quattro strutture, una volta scadute le attuali concessioni all’interno della direzione patrimonio questo perché sul parco delle Cascine l’amministrazione sta portando avanti un lavoro di riqualificazione e valorizzazione. La volontà è quella di rendere anche gli impianti sportivi strutture polivalenti. Come accade già oggi per alcuni, come l’ippodromo del Visarno che non ospita solo le corse dei cavalli”.

“L’amministrazione ha una visione sul Parco delle Cascine, c’è ad esempio il tema della Fondazione, e vuole farlo vivere sempre di più – ha proseguito l’assessora allo sport – e questa è un’azione che ci aiuterà ad andare in quella direzione. In questo pezzo della città, particolarmente delicato dal punto di vista della paesaggistica, non si può pensare di ingrandire le strutture esistenti. Per portare servizi, quindi, l’idea può essere quella di utilizzare gli impianti che già ci sono a, cominciare appunto, da quelli dove si fa sport”.

Polemica da parte delle opposizioni. Secondo i consiglieri di Fdi Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Giovanni Gandolfo e Alessandro Draghi “serviva ragionare in termini più ampi, con un approccio di complementarietà che prevedesse, al limite, criteri generali per perseguire in tutti gli impianti della città un mix di funzioni sportive e funzioni socio-culturali”.

Il capogruppo di Spc Dmitrij Palagi commenta: “Perché togliere gli impianti sportivi delle Cascine dall’applicazione del regolamento? Perché le convenzioni sono in scadenza, ma in vista della futura Fondazione è meglio evitare di applicare i criteri ordinari scelti dalla stessa amministrazione comunale”.

Condividi articolo

Altre notizie di Cronaca

Sciopero al Tirreno. Contro la chiusura della redazione di Viareggio. Assostampa pronta a tutelare i giornalisti

Sciopero al Tirreno. Contro la chiusura della redazione di Viareggio. Assostampa pronta a tutelare i giornalisti

4 Luglio 2025 | 22:05
Autostrade: aumento dei pedaggi da agosto. Polemiche. Poi il governo fa retromarcia

Autostrade: aumento dei pedaggi da agosto. Polemiche. Poi il governo fa retromarcia

4 Luglio 2025 | 21:18
Marradi: 25enne muore nel fiume Lamone dopo tuffo con gli amici

Marradi: 25enne muore nel fiume Lamone dopo tuffo con gli amici

4 Luglio 2025 | 20:14
Sciopero treni 7-8 luglio: gli orari della protesta e le fasce garantite

Sciopero treni 7-8 luglio: gli orari della protesta e le fasce garantite

4 Luglio 2025 | 19:23
Fipili: due viadotti con gravi criticità strutturali. Al via lavori di somma urgenza

Fipili: due viadotti con gravi criticità strutturali. Al via lavori di somma urgenza

4 Luglio 2025 | 18:57
Leggi tutti