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Week end 5-6 luglio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Week end 5-6 luglio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

I giardini di Boboli visti da Palazzo Pitti
I giardini di Boboli visti da Palazzo Pitti

IRENZE – In tutta la Toscana domenica 6 luglio 2025 i musei statali saranno gratis per Domenica al Museo, mentre a Firenze lo saranno quelli civici per la Domenica Metropolitana offerta da Giotto FILA. Da quest’anno anche il Museo di San Marco è aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30), Galleria degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30); Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale); Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo del Bargello dalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13); Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo e chiesa di Orsanmichele dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12). Per la Domenica metropolitana, tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze possono visitare gratis i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Fondazione MUS.E. Per le famiglie con bambini a Palazzo Vecchio è in programma la Favola della tartaruga con la vela, per scoprire la storia del famoso simbolo legato al duca Cosimo I; c’è inoltre la visita animata Vita di corte. A Palazzo Medici Riccardi attività La pratica della scultura, ispirata alle opere di Giovan Battista Foggini; presso il MAD Murate art District Tracce di natura, atelier artistico ispirato alla poetica della mostra Dissolvenze del duo Simoncini.Tangi. Al Museo Novecento attività Custodi del verde, legata alla nuova mostra in corso Halley Mellin. Siamo natura e al Giardino delle Leopoldine all’interno del chiostro del museo. Per i giovani e adulti sono in programma le visite a Palazzo Vecchio e ai suoi percorsi segreti, nonché agli altri musei: Palazzo Medici RiccardiMuseo NovecentoComplesso di Santa Maria NovellaCappella BrancacciMemoriale delle deportazioniForte di Belvedere e Museo Stefano Bardini, del quale quest’anno festeggiamo il centenario dall’apertura avvenuta il 3 maggio del 1925. A Palazzo Medici Riccardi è possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, fra cui Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli. Al Museo Novecento sono visitabili tre interessanti mostre: la monografica dedicata a Marion Baruch. Un passo avanti tanti indietroHaley Mellin. Siamo Natura e infine, inaugurazione il 3 luglio, la mostra Città delle donne di Lorenzo Bonechi. Presso MAD – Murate Art District visita guidata alla mostra Dissolvenze | Corrispondere al tempo di Simoncini.Tangi, realizzata nell’ambito del Progetto RIVA. Riaperto il Forte Belvedere, dove è stato allestito Firenze Forma Continua Lab, dedicato all’evoluzione urbana della città nella forma di un’installazione-laboratorio, in cui l’apporto del pubblico è centrale: qui sono previste un’attività per famiglie con bambini alle 17 e una visita partecipata per giovani e adulti alle ore 18.30, dal titolo L’arte del vedere.

Sabato 5 alle 19.30 al Teatro Niccolini (via Ricasoli 3) Tutti insieme appassionatamente: per il 60° anniversario di uno dei film più amati di sempre, proiezione unica in lingua originale. I protagonisti che hanno interpretato i bambini von Trapp saranno in sala per incontrare il pubblico e condividere ricordi dal set: un’occasione irripetibile per vivere la magia del cinema… dal vivo. Un evento firmato Hershey Felder e parte della stagione estiva di FirenzeOnStage.

Nello Spazio Estivo Il Giardino delle Rose (Via Giuseppe Poggi, 2; aperto tutti i giorni ore 9-20.30; info: associazionefebbreelancia@gmail.com; ingresso libero) sabato 5 luglio alle 18.15 va in scena Trasumanar e organizzar, un progetto teatrale liberamente ispirato dall’opera di Pier Paolo Pasolini, regia e ideazione Filippo Frittelli; performer: Leo Botta, Cristina Crocco, Filippo Frittelli, Ettore Petrioli, Riccardo Storai, Giorgia Stornanti, Daniela Tamborino; arpa: Annamaria De Vito; canto: Stefania Renieri; danza: Lara Yalil. Domenica 6 ore 11 Reading internazionale di poesia Look what i did about your silence con Matt Sedillo (Los Angeles), Ewa Chrusciel (New Hampshire), Loris Ferri (Pesaro), Ludovica Lanini (Roma), Edoardo Olmi (Firenze). “Look What I Did About Your Silence” è un’antologia multilingue che raccoglie poesie contemporanee da Stati Uniti ed Europa, affrontando i molteplici modi in cui i poeti contemplano e rispondono al concetto di silenzio: silenzi divini e interpersonali; così come i silenzi negli spazi pubblici che permettono ingiustizie quotidiane e grandi atrocità. A cura di Matt Sedillo, Edoardo Olmi, Gábor Gyukics e Loris Ferri. Copertina di Alessandro Giampaoli. “Look What I Did About Your Silence” contiene poesie in inglese, italiano, ungherese e macedone.” Ore 18.30 L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta Musica dal vivo Sambre Jazz Quintet.

Prosegue, sabato 5 e domenica 6, la Stella Rossa Fest 2025 negli spazi dell’SMS di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303), con concerti, dj set, talk, presentazioni di libri, laboratori per tutte le età, fumetto, cene popolari e market. Sabato la Froceria, festa LGBTQIA+ a cura di Azione Gay e Lesbica, e concerto firmato La Chute Dischi Festival. Ogni pomeriggio nell’area Stellina Rossa, merende, giochi, fumetti e radio per bambini.

Per  la rassegna «Apriti cinema!», con film gratis ogni sera alle 21.45 fino al 27 luglio in piazza Pitti, sabato 5, per France Odeon, è in programma Il concerto di Radu Mihaileanu (Francia, Italia, Romania, Belgio, 2009, 120’ – v.o. sott. Ita); domenica 6, per il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema – Luca Guadagnino, verrà presentato A Bigger Splash di Luca Guadagnino (Italia, Francia, 2015, 125’ – v.o. sott. ita), con presentazione del film a cura del SNCCI Gruppo Toscano; lunedì 7, per Lo schermo dell’arte – Notti di mezza estate, si potrà vedere Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher (Italia, 2024, 75’ – v.o. sott. Ita), alla presenza degli autori.

Sabato 5 e domenica 6 alle 21.30 Cinema nel Chiostro, l’arena cinematografica estiva a cura dello Spazio Alfieri negli spazi del Museo Sant’Orsola. Una selezione di cinema d’autore italiano e internazionale, con un nuovo allestimento da 150 posti e uno schermo di 9×4 metri. Grazie alla campagna Cinema Revolution del MiC, i film italiani ed europei costano solo 3,50 euro. Sabato 5 Il mio giardino persiano, diretto da Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, che racconta la rinascita di Mahin, una donna di 70 anni che, nella complessa vitalità di Teheran, riscopre l’amore e il piacere di vivere. Domenica 6 Aragoste a Manhattan di Alonso Ruizpalacios, commedia brillante e pungente con Rooney Mara. Dettagli https://www.spazioalfieri.it/

La promozione sui film italiani ed europei coinvolge anche le arene estive: il Chiardiluna, il Poggetto (FLOG via Mercati), l’arena del Cinema di Castello.

Domenica 6 alle 18.30 nel Parco Mediceo di Pratolino, Vaglia (FI) per la rassegna Un Parco di Musica e altre storie c’è “100 ESTATI – Omaggio a Bruno Martino” con Antonio Barbagallo voce, Fabio Morgera tromba e arrangiamenti, Stefano Negri tenor sax, Dario Cecchini sax baritono, Oliver Von Essen organo Hammond, Alessandro Fabbri batteria; il trombettista e arrangiatore Fabio Morgera e il cantante Antonio Barbagallo, ambedue residenti attualmente a New York, celebrano i 100 anni dalla nascita del grande compositore italiano presentando dal vivo l’album registrato nella Grande Mela con alcuni dei migliori jazzisti della scena internazionale e pubblicato per l’etichetta Mujic. Lo spettacolo sarà incentrato sulla reinterpretazione e rilettura dei più celebri brani di Bruno Martino, tra cui EstateE la chiamano estate e Dracula cha cha, con l’aggiunta di arrangiamenti stile afroamericano firmati da Morgera. Ingresso € 10 / € 8, info www.eventimusicpool.it

Sabato 5 luglio alle 21.15 all’ Istituto Ernesto de Martino, nella Villa San Lorenzo al Prato, via Scardassieri, 47, Sesto Fiorentino (FI), Letizia Fuochi in concerto a InCanto 2025 con il nuovo album La scelta. Resistenza e Resistenze a ottant’anni dalla liberazione dal nazifascismo, con Letizia Fuochi, Frank Cusumano ed Ettore Bonafè. Il concerto si inserisce nel programma della trentesima edizione della rassegna, dedicata quest’anno al tema “Resistenze: dall’Italia al mondo”. Prodotto da Materiali Sonori e uscito nell’anno dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, “La scelta” è un concept album di undici tracce resistenti: dalla nostra lotta partigiana alla guerra civile spagnola, dalla brutalità del golpe di Pinochet, alla tragedia dei desaparecidos argentini. Un progetto storico e musicale che vede il patrocinio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, di ANPI, di ANED, della Biblioteca e Archivio Storico Piero Calamandrei di Montepulciano, della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, della Fondazione Franceschi di Milano. Tra i brani originali – testi e musiche di Letizia Fuochi con arrangiamenti di Ettore Bonafé e Francesco Frank Cusumano – sono presenti le interpretazioni di tre celebri canzoni (“Li vidi tornare” di Luigi Tenco, “Dante Di Nanni” degli Stormy Six e “Se equivocò la Paloma” di Rafael Alberti) e alcuni testi pubblicati nel 1945 da due grandi esponenti della letteratura italiana che militarono nella Resistenza, Raffaello Ramat e Carlo Coccioli, messi in musica da Letizia Fuochi. Ingresso 7 €.

Sabato 5 all’Atollo (Lungarno Aldo Moro) “Rotondo”, serata con sonorità italo disco e funk. Ingresso gratuito con registrazione. 338 8474740 hello@atollo.life

Domenica 6 alle 21 al Caffè Letterario delle Murate va in scena la danza espressiva araba: “Arabeschi” è il saggio di fine anno dei corsi tenuti da Gaia Scuderi.

Domenica 6 alle 21 all’Ultravox – Prato della Tinaia, Parco delle Cascine Ginevra porta a Firenze il tour FEMINA: musica sincera e minimale, accompagnata da Marco Fugazza e Domenico Finizio. Ingresso gratuito  www.ultravoxfirenze.it

Domenica 6 all’InStabile, Via della Funga 27, 333 8902161 dopo gli spettacoli di circo contemporaneo, parte la selezione musicale nel “salottino clandestino” con RockGuerrino e altri diggeis dell’Utopia. Una domenica alternativa tra spettacolo, vinili e balli fuori dagli schemi. Dalle 18 in poi.

Per l’Estate Fiesolana, sabato 5 alle 21.15 al Teatro Romano di Fiesole The Pilgrims Gospel Choir. Posto unico 17,20 euro.

Sabato 5 e domenica 6 c’è “La Notte d’Isabella” a Cerreto Guidi, che riportare il borgo al Cinquecento. La rievocazione storica ripercorre la storia di Isabella de’ Medici, figlia prediletta di Cosimo I. Le strade del centro storico si animano con nobili, popolani, cavalieri, musici e artigiani, tra spettacoli, danze rinascimentali, antichi mestieri, sbandieratori, falconieri, fino alla rievocazione del misterioso decesso dell’ancor giovane Isabella, avvenuto proprio a Cerreto Guidi il 16 luglio 1576. Dettagli su https://www.lanottedisabella.com/

A Montespertoli fino a domenica 6 c’è RockUnMonte, festival musicale indipendente che anima con tre giorni di musica, arte, artigianato e intrattenimento.

Sabato 5 e domenica 6 Piazza Buondelmonti ospita la prima edizione di Impruneta Calici e Peposo. Protagonisti il peposo all’imprunetina e i vini di sei cantine toscane selezionate.

Sabato 5 ultimo giorno della Sagra del Tortello alla Pelaghese nel Comune di Pelago, mentre la Sagra del Tortello a Palazzuolo sul Senio è domenica 6.

Dal 27 Giugno al 13 Luglio, dal venerdì alla domenica, torna a Barberino di Mugello la Festa del Volontariato, nello spazio esterno presso la sede dell’Associazione di Pubblica Assistenza Maria Bouturlin in Via del Pozzo. Cena dalle 19 con menu tipico locale, inclusi i tortelli mugellani; ogni sera uno spettacolo. Sabato 5 alle 21 gruppo Maggiaioli di Barberino, domenica 6 alle 21 live di Claudio. Venerdì 11 serata Karaoke, Sabato blues con Jerry, domenica 13 dimostrazione di BLSD-SVT-Antincendio a cura del Gruppo di formazione Bouturlin in collaborazione con il CRS e la Protezione Civile. Ingresso libero.

È iniziato il festival Pistoia Blues in Piazza del Duomo; sabato 5 concerto di Brunori S.A.S., per il quale è stato aggiunto un treno straordinario da Pistoia a Firenze all’1 di notte per chi volesse andarci lasciando l’auto a casa. Programma del festival su https://pistoiablues.com/

Sabato 5 alle 21,30 (ingresso libero) al Parco Ox Centro Giovani (via Cesare Battisti 20 – Buggiano – Pistoia) serata “che spacca” al Bella Vista Social Fest. Il palco del Parco Ox Centro Giovani di Buggiano apre le porte a due eccellenze del rap tricolore, Claver Gold e Johnny Marsiglia. Se non bastasse, in apertura, c’è la quarta edizione di “The Butcher”, sfida freestyle a colpi di barre.

I Thirty Seconds to Mars si esibiranno sabato 5 alle 21.30 sul palco di Piazza Napoleone, durante Lucca Summer Festival

Firenze celebra Giovan Battista Foggini (1652-1725) a 300 anni dalla morte con una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi fino al 9 settembre, curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi; intende restituire la figura di colui che, con la sua opera “interdisciplinare”, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea. Un’opportunità per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze. Una selezione di oltre 80 tra sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. www.palazzomediciriccardi.it

Fino al 20 luglioVilla Bardini a Firenze (costa San Giorgio 2) c’è la mostra Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti; curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini, promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, esplora il legame tra Roberto Longhi, storico dell’arte e collezionista, e Anna Banti, scrittrice e studiosa, attraverso 12 sezioni tematiche. Esposti oltre 40 dipinti, oltre a disegni e acquarelli, nuclei rilevanti di fotografie originali e di documenti d’archivio. Spiccano opere di Carrà, de Pisis, Mafai e Leonetta Cecchi Pieraccini, il “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio, gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera e 10 dipinti di Giorgio Morandi, donati a Longhi e alla Banti nel corso degli anni. Da martedì a domenica ore 10-19.30, lunedì chiuso. Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra ogni sabato alle 17; aperture speciali: 2 e 24 Giugno. Intero 10 euro; Ridotto 5 euro per: Gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, soci Unicoop, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini. Gratuito per: Ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.

La mostra “Sex and Solitude” è fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, prima esposizione istituzionale italiana di Tracey Emin (Croydon, Londra, 1963), seconda donna ad essere nominata Professor of Drawing alla Royal Academy. La cura il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, presentando circa 60 opere dagli anni ’90 ad oggi, allestite in 10 sale; nella seconda sala, si ricostruisce ‘My Bed’, allestimento del 1999 alla Tate Gallery che nel 2015 fu battuto all’asta da Christie’s per 2 milioni e mezzo di sterline. (tutti i giorni 10-20, giovedì 10-23).

Dal 29 maggio al 31 agosto Palazzo Strozzi presenta Giulia Cenci: the hollow men, nuovo progetto site-specific dell’artista italiana Giulia Cenci, a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. Visitabile gratuitamente tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 10 alle 20 e i giovedì fino alle 23.

Una mostra per raccontare il rapporto profondo tra arte, teatro e sacro nell’opera e nella vita di Giuliano Scabia. Si intitola Nutrire Dio. Mistica e misticanza in Giuliano Scabia l’esposizione curata da Andrea Mancini, in programma dall’11 giugno al 16 luglio 2025 al MAD Murate Art District (Piazza delle Murate) , nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025.

A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al  piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.

Fino al 28 settembre 2025, il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti ospita in quattro sale “Moda in Luce 1925–1955. Alle origini del Made in Italy”, a cura di Fabiana Giacomotti. Oltre cinquanta capi d’abbigliamento, accessori e contributi audiovisivi e fotografici articolano il percorso espositivo, pensato per raccontare come la moda italiana si sia andata definendo – tra innovazione tessile, ricerca estetica, artigianato d’eccellenza e strategie commerciali – ben prima della famosa sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti del 1952. Al centro della mostra, il patrimonio dell’Archivio Luce, con un nucleo importante di fotografie e filmati, di cui molti inediti. I capi e gli accessori esposti provengono in parte da prestigiosi musei e in parte da archivi di impresa o di privati. Presenti opere di Maison storiche – alcune delle quali scomparse – come Ventura, Radice, Tortonese/La Merveilleuse, Gandini, Montorsi, Villa, Fontana, Palmer, Biki, Carosa, accanto a nomi celebri come Maria Monaci Gallenga, Fortuny, Simonetta Visconti, e un rarissimo capo della “Tessitrice dell’Isola”, baronessa Gallotti. Non mancano firme note tutt’oggi ma già attive nel periodo: Gucci, che presenta la sua “numero uno”, una borsa da sera della fine degli anni Venti mai esposta, Salvatore Ferragamo con il sandalo “invisibile” del 1947, ed Emilio Pucci, in mostra con i primi capi ancora etichettati “Emilio”.

Visite guidate il sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ci sono tre mostre: dal 31 maggio all’8 settembre ‘Smisurata’, riflessione sull’arte in formato XXL a cura dell’architetto Ibrahim Kombarij insieme al team del Centro. In mostra opere monumentali della collezione Pecci – Marco Bagnoli, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Julian Opie – e acquisizioni recenti di Lorenza Longhi e Caterina De Nicola. Inoltre prestiti da collezioni private (Mario Merz, Mimmo Paladino e Jannis Kounellis) ricevuti tramite il Museo Novecento di Firenze. L’allestimento si lega alla tradizione italiana del dialogo tra spazio architettonico e opera d’arte. Dal 31 maggio al 14 settembre “La marcia dell’uomo” ripresenta l’installazione video di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi vista alla Biennale di Venezia del 2001. A cura di Elena Magini, il lavoro si sviluppa su tre schermi in un viaggio immersivo tra colonialismo, guerre e repressioni culturali dalla fine dell’Ottocento al secondo Novecento. La mostra è affiancata da una rassegna cinematografica nella sala del museo. Dal 31 maggio al 2 novembre “Light lights”, personale dell’artista Davide Stucchi, curata da Stefano Collicelli Cagol. In esposizione una selezione di sculture create tra il 2019 e il 2025 – alcune realizzate appositamente per l’occasione – che indagano la luce come presenza fisica ed evocativa. 

Pescia (PT) la Fondazione POMA Liberatutti fino al 27 luglio 2025 ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, curata da Lucia Fiaschi   Filippo Bacci di Capaci. Nella città che ha dato forma all’immaginario di Pinocchio, grazie al suo famoso parco a tema, l’esposizione rende omaggio a Venturino Venturi, l’artista che più d’ogni altro ha saputo trasformare in segno e materia la magia e la complessità del celebre burattino. Dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate a Pinocchio, svelando un percorso in cui il racconto del burattino si intreccia con una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul linguaggio dell’arte. 75 opere. Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. Ingresso libero. Sempre alla Fondazione POMA Liberatutti c’è la mostra Pinocchio. Alchimie lagunari. Contemporaneità veneziana, che presenta le opere di un collettivo artistico dai molteplici nomi: dodici artisti uniti in un racconto collettivo in cui la figura del burattino creato da Carlo Lorenzini si moltiplica, si trasforma e si rifrange in molteplici riflessi, portando i colori della laguna sulle sponde del fiume Pescia. Ingresso libero.

Al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari, che, a 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell’Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell’essenza bidimensionale della fotografia. Curata da Rita Scartoni con la consulenza di Cristina Acidini, rilegge l’opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari. 120 anni di fotografia, a partire dal 1852. Fino al 14 settembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al CARMI comprese mostre: intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al  piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese. 

Presso l’Art Gallery Monteverdi a Castiglioncello del Trinoro (Sarteano – Siena) mostra dell’artista austriaco Oliver Laric, che presenta una serie di sculture reinterpretate da opere storiche dal I al XIX secolo.

Al Palazzo delle Papesse di Siena fino al 19 ottobre 2025 mostra Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Oltre 300 opere raccontano l’universo e il percorso evolutivo dell’artista nella più grande mostra monografica a lui dedicata

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