
FIRENZE – E’ la festa del raduno, al Viola Park. Il capodanno del calcio. E il “botto” più atteso, per la Fiorentina e i suoi tifosi, viene dalle parole del calciatore che poteva partire, Moise Kean. E che invece fa l’annuncio: “Sono davvero motivato per andare avanti, la Fiorentina mi ha sempre dato una mano e aiutato e adesso è bene tornare con una nuova motivazione per dare sempre il meglio”. Parole pronunciate durante la presentazione della squadra. Dopo il doppio no alle offerte arabe e a due montagne di soldi. Meglio restare nel calcio che conta. E magari dove è tanto apprezzato e coccolato.

Parole alle quali si sono aggiunte quelle di Luca Ranieri: “Moise ama questa città, arriva sempre col sorriso ed è un giocatore fondamentale. Lui è molto felice di essere qui e si allena sempre al massimo”. Aggiungendo: “Obiettivo Conference? Non è scontato, ma ci proveremo sicuramente, ancor di più rispetto all’anno scorso. E anche in campionato cercheremo di migliorarci. Tutto passa dagli allenamenti, dal ritiro, da come ci comporteremo e da quanta voglia di sacrificarci avremo”

Parla poi un altro giocatore considerato possibile partente. Che, a quanto pare, resta. Ossia Dodò: “Sono tornato carico e con il sorriso. Mi sono mancati i compagni ed è un piacere stare vicino a loro”. Quindi si unisce al coro chi ha già rinnovato il contratto da settimane, ossia Davide De Gea: “Sono sempre pronto, mi sono sentito bene durante l’allenamento. Tutti insieme possiamo fare una grande stagione”.
In mezzo a loro uno Stefano Pioli raggiante, anche se consapevole di avere, da subito, problemi da risolvere: per esempio con i cosiddetti “esuberi”. Ma anche pronto ad affermare: “L’emozione c’è ed è la cosa più bella della nostra professione. Alleno per cercare di emozionare ed emozionarmi. Qui lo posso fare”. E ancora: “Sono felice di essere qui, ringrazio il club per avermi chiamato. Firenze significa tanto per me, vogliamo dare il massimo per regalare ai tifosi le migliori soddisfazioni possibili. Siamo molto motivati”.

Il nuovo arrivato, Edin Dzeko, saluta così: “Bello vedere così tanti tifosi, ho conosciuto tutti i ragazzi e lo staff e devo dire che sono davvero felice di tornare in Italia e di farlo in un grande club. Firenze è una bellissima città”. Al suo fianco Robin Gosens: “Mi sono sentito a casa dal primo secondo e questo mi permette di lavorare con più facilità. Le vacanze sono andate bene, ora ho più fame di prima. L’arrivo di Edin? Appena ho letto le news, gli ho mandato un messaggio. Sono felice di trovarlo qui perché è un grande campione. All’Inter ha fatto spesso la differenza. Ritrovo un amico e un grande calciatore”
Il saluto della società, ai tifosi assiepati sugli spalti, nella serata afosa del Viola Park, lo porta il presidente, Rocco Commisso, in collegamento dall’America: “Voglio ringraziare tutti e salutare i nuovi acquisti. Siamo contenti dell’arrivo di mister Pioli. Sono qui per aiutare quando posso: sarà il settimo anno da presidente, speriamo che sia il migliore. Ci vediamo a settembre”.
Tutto latte, miele e “botto” tipo champagne con le parole di Kean? Purtroppo i problemi, come detto a proposito degli esuberi, sono dietro l’angolo. E il mercato non può essere chiuso. E’ vero che Pioli ha 36 giocatori a disposizione, ma molti partiranno e altri dovranno arrivare. Le voci di mercato si susseguono. Intanto si spengono quelle su Kean. Che mi pare sia stato chiaro. A questo punto manca solo l’annuncio ufficiale del rinnovo. Domani, come direbbe Rossella O’Hara, “è un altro giorno, si vedrà”.