
PRATO – Si è presentato ai giornalisti, il nuovo commissario prefettizio di Prato, Claudio Sammartino, che si è seduto alla scrivania occupata, fino a pochi giorni fa da Ilaria Bugetti, sindaca indagata per corruzione e dimissionaria.
“Saremo una parentesi serena e proficua – ha detto Sammartino – ma abbiamo chiaro che prevalgono da subito il lavoro e l’impegno per lo sviluppo di questa città”. Ha voluto “salutare i pratesi” e rassicurare sull’impegno che lui e la sua squadra metteranno al servizio dell’Amministrazione comunale.
“Saremo chiamati ad amministrare e lo faremo. Mi sono insediato subito per dare un messaggio: siamo al servizio della comunità, non facciamo auspici ma comunicheremo solo le decisioni ed i fatti avvenuti – ha aggiunto Sammartino con a fianco Davide Lo Castro e Francesco Pisani, due dei tre sub commissari che lo coadiuveranno (della squadra farà presto parte anche Renata Castrucci) -. Abbiamo trovato un Comune solido e con una discreta quantità di risorse”.
E ancora: “Se ciascuno fa qualcosa, assieme possiamo fare molto” ha detto ancora il commissario citando Don Pino Puglisi. Quanto alle priorità già individuate: “L’impegno nelle opere del Pnrr”, finanziate per circa 70 milioni di euro, “e gli interventi per ridurre il rischio idrogeologico”.
Da Sammartino anche il richiamo agli articoli 97 e 98 della Costituzione, in particolare nella parte in cui si sottolinea che “i pubblici impiegati agiscono nell’interesse esclusivo della nazione”.