
FIRENZE – A scioperare per l’intera giornata di oggi, 16 luglio 2025, a Firenze i tassisti. Un’azione indetta da Uritaxi Firenze, Unica Taxi Cgil, Ugl Taxi Firenze, Sitafi Federtaxi Cisal e Confartigianato Taxi Firenze.
La protesta “contro il dilagare di forme di trasporto abusive e irregolari e per portare all’attenzione della cittadinanza il rischio della scomparsa del servizio pubblico dei taxi”. I sindacati spiegano in un comunicato congiunto che lo sciopero era finalizzato “a spingere le autorità e le istituzioni locali a dare seguito alle intenzioni espresse di perseguire l’abusivismo e l’illegalità in tutte le forme che siano queste di livello individuale o governate da multinazionali e algoritmi. Secondo i tassisti fiorentini i controlli effettuati sono insufficienti e le misure prospettate tardano ad essere realizzate. L’alta adesione ha evidenziato la fondatezza della protesta malgrado il tentativo di alcuni di sabotare o minimizzare l’iniziativa”.
Dopo il corteo di auto bianche che da via Simone Martini si è snodato fino in piazza Santa Maria Novella, due delegazioni di rappresentanti dei tassisti sono state ricevute in Prefettura e in Comune. In Prefettura i tassisti sono stati ricevuti dal Vice Capo di Gabinetto del Prefetto a cui è stato fatto presente come, in mancanza di interventi decisi in favore della legalità nel Tpl non di linea, a Firenze la situazione tra gli operatori del settore “si stia facendo sempre più tesa”.
“I tassisti fiorentini – è stato spiegato – vedono sempre più soggetti che lavorano in modo irregolare o abusivo senza vedere controlli e ciò genera frustrazione e rabbia che rischiano di sfociare in problemi di ordine pubblico. Quindi la Prefettura è stata sollecitata a implementare i controlli anche tenendo conto delle indicazioni del Ministero dei Trasporti sulle recenti modifiche di legge”.
In Comune i tassisti sono stati ricevuti dall’assessore Andrea Giorgio cui sono state ribadite le preoccupazioni della categoria e la richiesta di “un intervento deciso contro abusivismo e illegalità”. All’assessore è stato anche spiegato che da parte della categoria “uno sciopero con adesione quasi totale va visto da un lato come l’espressione più alta a disposizione dei lavoratori per protestare e rivendicare i propri diritti, e dall’altro come una fase di un rapporto dialettico fra lavoratori del servizio pubblico e Istituzioni che deve portare al raggiungimento di risultati condivisi e perseguiti da tutti”. A questo proposito l’assessore Giorgio ha ripetuto l’intenzione del Comune di ripristinare la legalità e ha posto l’accento sulla delibera in via di approvazione su “golf car” e risciò e sull’elaborazione di un futuro regolamento sugli accessi Ztl per gli Ncc per il quale sono iniziate le valutazioni tecniche.
Giorgio ha anche affermato che i controlli anti abusivi ci sono stati e continueranno e ha ricordato che sono in attuazione misure atte a consentire ai taxi di operare più agevolmente (apertura pilomat, ecc.).