PISTOIA – E’ morto oggi, 29 novembre 2024, a Pistoia Fernando Capecchi, 80 anni, manager dello spettacolo e scopritore di tutti i comici toscani dagli anni ’90 in poi: Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini.
Grazie alla sua agenzia “Vegastar” tutta la scuola dei comici toscani passò dalle esibizioni nei locali di periferie, nelle case del popolo e nelle feste di piazza alla tv e al cinema. La Vegastar nasce nel 1974 per volontà di Fernando Capecchi che, con abilità e determinazione, si dedica al mestiere dell’impresario artistico. Inizialmente Vegastar si fa strada nel campo della musica leggera, grazie alla collaborazione con Gianni Ravera, il quale intravede subito le doti di Capecchi e lo nomina selezionatore per l’Italia centro-settentrionale del Festival di Castrocaro (in quegli anni il più importante per il lancio di artisti emergenti).
Da questo sodalizio nascono importanti successi, quali la scoperta ed il lancio di artisti come Zucchero, Eros Ramazzotti, Fiordaliso, Paolo Vallesi ed altri. Parallelamente Capecchi si rende conto che la Toscana può essere la fucina di tanti nuovi talenti ed infatti dedica tutte le sue energie allo scouting ed al management di numerosi personaggi. Capecchi incontrò a Firenze un giovane Carlo Conti, che all’epoca faceva il dj alla discoteca “Il Poggetto” e gli consigliò un promettente comico, Leonardo Pieraccioni appunto. Si formò un binomio di ferro che presto divenne un irresistibile trio, quando nella primavera 1985 Capecchi intuisce le grandi capacità di Giorgio Panariello: lo scopre quasi per caso vedendolo esibirsi come comico di contorno in uno spettacolo a Bussoladomani, in Versilia.
Quel ragazzo simpatico e dissacrante propone imitazioni eccezionali (Mike Bongiorno, Pippo Baudo, papa Giovanni Paolo II, il cavallo di battaglia Renato Zero) e lo scrittura anche se lui ha già un altro manager. Il trio Conti-Pieraccioni-Panariello grazie alla Vegastar realizza nel 1994 “Fratelli d’Italia” spettacolo di grande successo, seguito dal programma “Succo d’arancia” e poi dal fenomeno di “Aria fresca” negli anni 1995-96: la prima puntata alla Bussola solo 39 paganti ma esplode la mania per questo programma cult che da Videomusic arriva fino a Telemontecarlo.
Un successo che porta Carlo, Giorgio e Leonardo fino alla ribalta della Rai con i programmi estivi dalla riviera romagnola. Fernando Capecchi è stato insignito dei titoli di Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel 2018 ha pubblicato il libro “Saluta tutti. Vita, talenti, scoperte e avventure di un manager che si è fatto da solo”.
CONTI – “Ciao Ferdinando, che gavetta insieme! Quanti chilometri, quante serate, quante delusioni, quante soddisfazioni, quanti “saluta tutti”, con te se ne va un pezzo di vita”. Così Carlo Conti saluta il manager sul suo profilo Instagram.
PIERACCIONI – “Caro Fernando, avevo 17 anni e mi dicevi che avrei potuto fare questo mestiere quando nemmeno io ci credevo. Siamo stati insieme 42 anni, ultimamente ti chiedevo: “oh ma il contratto me lo fai o no?” ridevi: ‘no, sei ancora in prova’. Ciao Capecchi! Ci siamo divertiti”, è il saluto di Pieraccioni su Instagram.