
AREZZO – E’ stato arrestato a Napoli e trasferito nel carcere di Napoli-Poggioreale l’aggressore di Abdoulaye Mballo, 33 anni, addetto alla sicurezza in un supermercato aretino accoltellato il 14 febbraio 2025 dopo aver fermato un uomo che tentava di rubare un pacchetto di pistacchi.
L’aggressore si era presentato nell’esercizio commerciale quella sera e, dopo aver cercato di rubare generi alimentari ed essere stato allontanato anche con l’intervento della polizia, era tornato e aveva colpito alle spalle il trentatreenne con un grosso coltello. Solo pochi centimetri e la ferita sarebbe stata mortale. Secondo quanto ricostruito, l’arma era stata acquistata in una rivendita di armi da taglio del centro cittadino. Dopo aver colpito l’addetto alla sicurezza, l’aggressore si era dato alla fuga.
A condurre le indagini gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Arezzo. Attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza e diverse testimonianze, l’uomo e’ stato riconosciuto e identificato. Si tratta di un tunisino, fanno sapere gli inquirenti, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e giunto ad Arezzo da alcune settimane, gia’ noto agli uffici investigativi. L’uomo e’ stato riconosciuto sia dalla vittima che dal titolare della rivendita di coltelli.
Dopo vari spostamenti il tunisino aveva raggiunto Napoli ed e’ qui che gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Davide Comito, lo hanno intercettato nei pressi della stazione, fermato e identificato. Dopo i dovuti accertamenti, l’uomo e’ stato sottoposto a fermo e adesso si trova presso il carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria. Nel frattempo, su richiesta della Procura della Repubblica di Arezzo, e’ stata disposta dal gip la misura della custodia cautelare in carcere.