
BIBBIENA (AREZZO) – Minacce con coltelli e bastoni: tre minori denunciati a Bibbiena (Arezzo). Il fatto è stato reso noto dai carabinieri che hanno identificato e denunciato tre ragazzi, tutti minorenni, residenti nel Casentino, ritenuti responsabili di un grave episodio di violenza ai danni di un cittadino straniero avvenuto il 9 novembre 2024 nei pressi di Bibbiena stazione.
Secondo l’accusa, l’aggressione, condotta con la complicità di un maggiorenne, sarebbe avvenuta “tramite minacce perpetrate con coltelli e bastoni, costringendo la vittima a fuggire per mettersi in salvo”, spiega l’Arma in una nota.
Le indagini, avviate immediatamente dopo la denuncia di quanto accaduto, avrebbero consentito di ricostruire l’accaduto e di risalire rapidamente all’identità degli aggressori, grazie alle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza del territorio. I tre minori sono stati accusati di concorso in minacce aggravate dall’uso di armi e detenzione di armi e oggetti atti ad offendere.
La procura presso il tribunale per i minorenni di Firenze ha poi disposto perquisizioni domiciliari per i tre minorenni: effettuate nei giorni scorsi hanno portato al rinvenimento di una pistola replica priva del tappo rosso che è stata sequestrata. Sono in corso, spiegano ancora i carabinieri, “accertamenti per verificare eventuali altri episodi di violenza riconducibili al gruppo”.
“L’episodio – spiega sempre l’Arma – si inserisce in un contesto più ampio di fenomeni di violenza giovanile che hanno recentemente interessato il territorio e sono stati arginati con la costante attività di controllo svolta dalle forze dell’ordine. Contestualmente all’esecuzione delle perquisizioni, i genitori dei minori sono stati formalmente invitati dall’autorità giudiziaria ad esercitare una più attenta vigilanza sui propri figli”.