AREZZO – Sono due gli indagati per omicidio stradale per l’incidente sul raccordo di Arezzo per l’A1 di sabato 1 marzo 2025, in cui è morto il corriere Daniel Canu, 57 anni, residente a Lastra a Signa (Firenze). Il furgone che guidava rimase coinvolto in uno scontro frontale e poi tamponato da un terzo mezzo.

Gli indagati sono i conducenti degli altri due mezzi, un 23enne che era alla guida di un primo furgone, rimasto ferito, e un 66enne residente a Firenze che conduceva il furgone che ha tamponato. Quest’ultimo andava con la moglie a fare il mercato settimanale di Arezzo. La famiglia della vittima ha incaricato gli avvocati Tiberio ed Eugenio Baroni che domani, alle 9,30, assisteranno alla ricostruzione, con il pm Julia Maggiore, dell’esatta dinamica dell’incidente.

La ricostruzione varrà come prova dibattimentale e al momento nessuno ha fatto richiesta di incidente probatorio. La consulenza tecnica è stata affidata all’ingegner Emanuele Genovese. La vittima 57enne avrebbe dovuto fare una consegna ad Arezzo ma la spedizione della merce non arrivò a destinazione.