
CAMPI BISENZIO (FIRENZE) – Un giovane testimone oculare dell’omicidio di Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate all’alba del 29 dicembre 2024 a Campi Bisenzio (Firenze) dopo la discoteca, sarebbe stato minacciato e, per paura di vendette, è stato costretto a cambiare casa.
Il ragazzo, un 20enne che venne ascoltato dagli inquirenti a inizio gennaio 2025, si sarebbe presentato dai carabinieri pochi giorni fa “in evidente stato di ansia e paura” perché avrebbe saputo che alcuni amici dei presunti autori dell’omicidio lo starebbero cercando per vendicarsi.
La condizione di pericolo concreto ha spinto la procura a chiedere l’incidente probatorio per acquisire il suo racconto. La sua testimonianza avrebbe infatti permesso di individuare tutti e sette gli indagati e il ragazzo sarebbe stato costretto a cambiare casa per timore di ritorsioni e delle minacce contro di lui.