FIRENZE – Pubblicato sul BURT l’avviso pubblico, riservato ai comuni toscani, per la realizzazione di nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro, incrementabili fino a 29,5 milioni. Una misura che rientra tra quelle previste dal Piano regionale casa approvato lo scorso marzo.
L’intervento, che si stima possa permettere di costruire circa 150–200 alloggi da completare in 4–5 anni, è finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione per l’importo di 10 milioni di euro, incrementabili fino a 29.500.000 mediante l’impiego di risorse regionali, consentirà ai comuni toscani ammessi in graduatoria di realizzare nuovi alloggi Erp sia mediante interventi di nuova costruzione nonché attraverso la demolizione e ricostruzione di quelli esistenti.
L’avviso, che è rivolto ai comuni toscani i quali opereranno attraverso i soggetti gestori del patrimonio Erp, è consultabile sul BURT del 25 settembre 2024.
“La richiesta di case popolari resta sempre molto elevata – spiega il presidente Eugenio Giani – e questo intervento, inserito nel piano casa, rappresenta uno sforzo non indifferente per incrementare l’offerta di alloggi pubblici e dare una pur parziale risposta al crescente bisogno di accesso alla casa da parte delle fasce sociali più deboli. Un segnale importante in una fase in cui è tangibile il progressivo impoverimento di larga parte di popolazione, che si combina con una crescente pressione speculativa sul mercato delle abitazioni in particolare nelle aree a maggiore densità abitativa. Il tutto di fronte allo scarso interesse dimostrato dal governo per questo tipo di criticità”.
Dello stesso tenore anche il commento dell’assessora alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli. “La crisi abitativa rappresenta una priorità e come Regione Toscana stiamo portando avanti quanto previsto con il piano casa regionale, mentre a livello nazionale non c’è ancora nessuna traccia di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica. Con questa misura, che si aggiunge a quanto previsto per la manutenzione del patrimonio esistente, la Regione mette a disposizione dei comuni risorse per aumentare il patrimonio di alloggi pubblici”.