
FIRENZE – Sa di correre il rischio di veder appioppare alla Fiorentina, e a lui stesso, l’etichetta di stagione fallimentare. Per questo Raffaele Palladino si mostra battagliero: “Vogliamo dare un senso ancora importante al nostro campionato, c’è ancora la possibilità di entrare nelle coppe e vogliamo giocarcela fino in fondo”.
Provare ad archiviare un lungo periodo contraddistinto dall’eliminazione in semifinale di Conference e da due sconfitte consecutive in campionato e salvare la stagione con un piazzamento europeo. Questo l’obiettivo che allenatore e giocatori si sono prefissati per gli ultimi 180 minuti di una stagione che per la Fiorentina è stata lunghissima e ricca di colpi di scena.
“L’eliminazione in Conference è stata una mazzata e la partita di Venezia ovviamente era una gara che noi volevamo fortemente vincere, questa è stata una settimana delicata, negativa, che ci ha tolto qualcosa” ma “il gruppo lo vedo sempre unito, rema dalla stessa parte, è molto solido, sano e competitivo.
Abbiamo sei punti a disposizione e due partite da fare, due gare importanti per il nostro percorso” ha sottolineato Palladino che poi ha aggiunto: “Non credo che nelle ultime partite sia mancato lo spirito ai miei ragazzi perché quello che è l’atteggiamento, la voglia, la competizione l’hanno sempre messa in campo”.
“Probabilmente siamo arrivati al momento più importante della stagione con tante assenze, soprattutto in determinati ruoli e anche in situazioni anche un po’ strane, vedi quella familiare di Kean, vedi Dodo costretto a operarsi, adesso abbiamo tanti squalificati. Non sono uno che parla di sfortuna o altro, però arrivare nel momento più importante della stagione e perdere dei pezzi in determinate zone di campo sicuramente non ci ha aiutato”.
Provando poi a voltare pagina e a concentrarsi sulle ultime due partite di campionato, il tecnico gigliato, dopo aver fatto i complimenti al Bologna per il successo ottenuto in finale di Coppa Italia, parlando della sfida e dell’atmosfera che si attende ci sarà fra due giorni allo stadio Franchi, ha spiegato: “Speravamo di arrivare con un altro entusiasmo a questa partita, però anche in queste difficoltà e in queste situazioni si deve tirar fuori il massimo. Affrontiamo una squadra che ha grande entusiasmo, viene da una vittoria in Coppa Italia e noi da un’eliminazione in Coppa e due sconfitte in campionato. Sarà una partita con tante difficoltà, dobbiamo avere la forza mentale di arrivare a questa partita forti mentalmente perché tanto sarà importante l’aspetto mentale su questa gara, sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo”.
Rigettati i termini come fallimento o disastro, usati già da qualcuno per definire l’annata della sua Fiorentina, Palladino ha provato a proiettarsi sul futuro. “Credo che quest’anno siano stati fatti tanti cambiamenti, c’è stata comunque una rivoluzione, con l’arrivo di 19 calciatori. Credo che la cosa importante per la Fiorentina adesso sia quella di individuare un gruppo solido e da lì ripartire con forza, coraggio e ambizione, perché solo mantenendo un gruppo solido all’interno, e da lì poi inserire dei valori aggiunti, puoi cercare di costruire e alzare il livello per arrivare in Europa. Altrimenti se ogni anno cambiamo tanti calciatori non si ha la possibilità di dare forza al gruppo che c’è già e che deve avere la possibilità di crescere nel tempo. La Fiorentina a mio avviso sta lavorando in questi termini, c’è un’ottima base per il prossimo anno”.