
FIRENZE – Da venerdì 16 a domenica 18 maggio debutta in prima nazionale al Teatro della Pergola Ionesco Suite – Frammenti diretto da Emmanuel Demarcy-Mota. Primo punto di arrivo del progetto di trasmissione legato alla École Nomade, lo storico spettacolo Ionesco Suite del Théâtre de la Ville di Parigi approda in una nuova proposta “italiana”. Con le attrici e gli attori della Troupe 25 e dello stesso Théâtre de la Ville, in occasione degli Chantiers d’Europe – nome assunto per dare un segno di riferimento forte alla manifestazione sorella del teatro parigino.
Da oltre vent’anni fulcro distintivo della programmazione del Théâtre de la Ville, dopo numerose versioni miste nelle quali interpreti italiani si sono “insinuati” nel cast originale, Ionesco Suite assume ora una forma per scene negli spazi museali del Teatro della Pergola, con il supporto degli interpreti francesi dello spettacolo originale. In scena ci sono Maddalena Amorini, Davide Arena, Federica Cavallaro, Fabio Facchini, Arianna Garcea, Pietro Lancello, Sofia Menci, Luca Pedron, Marco Santi, Nadia Saragoni, Sebastiano Spada, Emanuele Taddei, Maria Giulia Toscano, Lorenzo Volpe, e con la Compagnia del Théâtre de la Ville – Paris Sandra Faure, Gérald Maillet, Jauris Casanova, Céline Carrère, Charles-Roger Bour, Antonin Chalon, Stéphane Krähenbühl.
La fortuna critica di Eugen Dimitri Ionescu, Eugène Ionesco per i francesi, è stata sempre mutevole, anche in quell’Oltralpe che lo aveva adottato e lanciato nell’empireo dei drammaturghi. Ha pesato su di lui la sua collocazione in una generica area “di destra”, alla quale indubbiamente e talora confusamente apparteneva, mai condonata fino in fondo dalla gauche francese; e, dal lato romeno, il rifiuto che sempre lo caratterizzò di scrivere nella propria lingua madre. Anche il ritmo delle rappresentazioni dei suoi testi ha seguito la stessa altalena, tra momenti di fulgore e altri di relativo oblio.
L’incontro del Teatro della Pergola con Ionesco Suite, pastiche di testi creato da Emmanuel Demarcy-Mota, ben prima che arrivasse a essere il direttore del Théâtre de la Ville di Parigi, data 2018, quando lo spettacolo si poteva già definire identitario di un progetto culturale che aveva espresso anche un’importante messinscena del Rinoceronte. Leggero da trasportare, di straordinario effetto e straordinariamente recitato, Ionesco Suite era il vettore ideale per tornare a familiarizzare con le storie del drammaturgo franco-rumeno. Poi, venne qualcosa che avvicinò la realtà a quell’assurdità del reale che quei testi propugnavano, la pandemia. Fu allora che l’inquietudine divenne reale, e che tutti sentirono propria l’umana e patetica resistenza di Berenger che si oppone al diventare rinoceronte. In quel frangente Ionesco Suite replicò più volte, online e in una commovente veglia di riapertura degli spazi teatrali. Finalmente fu possibile mostrarlo a Firenze, con un successo che travalicò il fatto che non fosse in italiano tale e tanta era (ed è) la bravura degli attori.
Ionesco Suite è un mosaico di frammenti dell’assurdo, estratti da sei testi del teatro di Ionesco, dai più classici come La Cantatrice Calva e La Lezione fino ai meno noti, come Jacques ovvero la sottomissione, Delirio a due, Come preparare un uovo sodo, Esercizi di conversazione e dizione in francese per studenti americani. Sono tutti ricuciti attorno a un pranzo di famiglia, dove le attrici e gli attori rinunciano alla sacrosanta costruzione del personaggio e si scambiano di ruolo nell’atto di passarsi un bicchiere, si accusano, si amano, festeggiano, si lanciano torte, si inzuppano di acqua e di vino, mentre il trucco viene via insieme alle loro difese. E il personaggio si scioglie, lasciando scoperto l’essere umano.
Parve questa la “piattaforma” giusta per sperimentare il progetto di ricerca di un performer che dimentichi che esistono lingue e Paesi, per miscelare il proprio essere con quello di altri performer, di altre lingue e altri Paesi. Gli attori della troupe del Théâtre de la Ville accolsero, allora, i diplomati del Teatro della Toscana, “lasciando” per qualche momento il proprio personaggio o vedendosi raddoppiati, cambiando partner con uno magari più giovane, vedendo i contorni di una prestazione definita negli anni smarginarsi per qualche momento. Questo fu il secondo Ionesco Suite fiorentino, trasportato anche in Romania, che dette poi luogo a una versione “africana” rappresentata in Camerun, questa volta a tre diverse nazionalità, alla ricerca di un diverso tipo di cooperazione culturale tra continenti.
Adesso, dal 16 al 18 maggio, debutta in prima nazionale al Teatro della Pergola Ionesco Suite – Frammenti. Primo punto di arrivo del progetto di trasmissione legato all’École Nomade, lo storico spettacolo del Théâtre de la Ville di Parigi approda in una nuova proposta “italiana”: una forma per scene negli spazi museali della Pergola. L’occasione sono gli Chantiers d’Europe – nome assunto per dare un segno di riferimento forte alla manifestazione sorella del Théâtre de la Ville di Parigi, con protagonisti principali gli attori giovani che si sono diplomati nelle scuole Orazio Costa e l’Oltrarno del Teatro della Toscana, riuniti nella Troupe 25, nome che è un omaggio al primo quarto del secolo nuovo ormai trascorso – Maddalena Amorini, Davide Arena, Federica Cavallaro, Fabio Facchini, Arianna Garcea, Pietro Lancello, Sofia Menci, Luca Pedron, Marco Santi, Nadia Saragoni, Sebastiano Spada, Emanuele Taddei, Maria Giulia Toscano, Lorenzo Volpe – affiancati dalla Compagnia del Théâtre de la Ville – Sandra Faure, Gérald Maillet, Jauris Casanova, Céline Carrère, Charles-Roger Bour, Antonin Chalon, Stéphane Krähenbühl.
16 > 18 maggio | Teatro della Pergola (venerdì, ore 20; sabato, ore 16 e ore 20; domenica, ore 16 e ore 20)
Prima Nazionale IONESCO SUITE – FRAMMENTI basato sugli scritti di Eugène Ionesco tratti da Jacques, ovvero la sottomissione, Delirio a due, La cantatrice calva, La lezione, Exercises of conversation e French diction
Teatro della Pergola, Via della Pergola 18/32, Firenze Tel 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com Biglietti Posto unico € 5 Biglietteria Aperta dal lunedì al sabato, ore 10 – 20 È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria. Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket
Produzione Théâtre de la Ville – Paris & Teatro della Pergola.