
FIRENZE – Un ragazzo fiorentino, addetto al ricevimento con funzione di portabagagli all’Hotel Albani, in via Fiume a Firenze la sera del 27 febbraio 2025, è stato aggredito durante il turno di lavoro. Una decina di uomini, si sono avvicinati allo spazio esterno dell’albergo, hanno staccato due paletti che delimitano la sosta. Il dipendente ha cercato di fermarli, ma la reazione è stata brutale: uno di loro gli ha puntato una pistola alla tempia.
Il personale dell’albergo ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e sul posto è andata la polizia, ma l’aggressore era già fuggito. Sono in corso le indagini.
PREOCCUPAZIONE DI FEDERALBERGHI – “L’aggressione con una pistola a Firenze, in via Fiume, al dipendente di un hotel, non è un caso ma arriva da una lunga serie di episodi criminosi nell’area”. Lo afferma il presidente di Federalberghi Firenze Francesco Bechi chiedendo “più controlli nell’area della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella”. “Questa aggressione non è che l’ultimo di una lunga serie di episodi criminosi che si consumano nell’area della stazione di Santa Maria Novella, anche durante le ore del giorno – ricostruisce Bechi – Come Federalberghi abbiamo più volte chiesto l’intensificarsi di presidi per garantire la sicurezza, ma purtroppo dobbiamo registrare come ancora serva maggiore controllo. Una situazione che peraltro si estende ad altre aree della città”.
“Esprimiamo – conclude – solidarietà alla persona aggredita e vicinanza ai responsabili dell’hotel, ma torniamo anche a chiedere con forza interventi concreti e tempestivi da parte dei soggetti a cui spetta l’ordine e la sicurezza”.