
FIRENZE – La polizia ha arrestato in viale Giannotti a Firenze un 35enne peruviano all’interno della propria abitazione.
A dare l’allarme al 112 NUE la sorella dell’uomo che ha segnalato il fratello in escandescenza e armato di coltello. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato l’appartamento in disordine, delle gocce di sangue e delle ciocche di capelli sul pavimento. L’uomo, invece, era in evidente stato di alterazione dovuta probabilmente all’assunzione di sostanze alcoliche e ricoperto di sangue a causa di alcuni tagli ai polsi che si sarebbe autoinflitto.
Alla vista degli agenti, il 35enne ha opposto sin da subito resistenza, lanciando contro gli agenti una bottiglia in vetro. Con non poca difficoltà, i poliziotti hanno messo in sicurezza l’uomo, che ha continuato ad essere aggressivo nei lotlro confronti con ripetuti calci sferrati in direzione degli stessi, anche dopo essere stato sedato dal personale medico chiamato sul posto.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, grazie anche al racconto dell’ex compagna ancora terrorizzata dalle minacce subite, il 35enne peruviano, sul quale gravava la misura cautelare degli arresti domiciliari, l’avrebbe schiaffeggiata e minacciata con un coltello di grosse dimensioni, poi lanciato dalla finestra.
Ma, poco prima di aggredire lei, sarebbe uscito dalla propria abitazione per minacciare, con quello stesso coltello, dei passanti. Di ciò, gli agenti della Polizia hanno trovato immediato riscontro visionando le telecamere del circuito cittadino.