
FIRENZE – E’ arrivata la notte scorsa, fra mercoledì 14 e giovedì 15 maggio 2025, all’ospedale Meyer di Firenze una diciassettenne originaria della Palestina. La ragazza, già visitata dai medici del Meyer: ha un problema a un occhio provocato da un trauma.
L’arrivo di questa notte è stato reso possibile nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria del governo italiano, grazie anche alla Cross e alla Prefettura di Firenze. Come accaduto in occasione degli altri corridoi umanitari, l’ospedale pediatrico Meyer si è attivato per accogliere la paziente e la famiglia: ad attenderli c’erano gli operatori dei servizi sociali e anche un mediatore linguistico messo a disposizione dalla Fondazione Meyer per agevolare la comunicazione con i medici.
Anche l’accoglienza è stata garantita grazie al sostegno della Fondazione Meyer. “La Toscana, come sempre, è pronta ad allargare le proprie braccia e il proprio cuore, mettendo a disposizione le proprie eccellenze sanitarie e garantire così cure adeguate a chi non lo può ricevere nel proprio paese -commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani-. Offriamo una speranza a chi soffre ed è meno fortunato e lo facciamo non solo in occasione di guerre o gravi emergenze, investendo nella cooperazione internazionale ad esempio per far crescere i sistemi sanitari di altre nazioni, ispirati da tre principi che sono alla base della sanità pubblica: ovvero equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze”.