
FIRENZE – Marco Rubio ha annunciato di aver inviato al Congresso il suo piano per un’”ampia riorganizzazione” del dipartimento di Stato “al fine di renderlo più agile e meglio attrezzato per promuovere gli interessi americani e garantire la sicurezza degli americani in tutto il mondo”. Nel piano di Rubio è prevista la chiusura di circa 30 ambasciate e sedi diplomatiche all’estero, tra cui il consolato americano a Firenze.
Funaro: “Una decisione scellerata a danno dei tanti americani che studiano e lavorano a Firenze, una scelta immotivata che interrompe un rapporto storico con la città: per tutte queste ragioni faremo tutte le rimostranze possibili nelle sedi opportune”.
Lo ha detto la sindaca di Firenze, Sara Funaro, dopo l’annuncio della riorganizzazione del Dipartimento di Stato americano che prevede la chiusura di ambasciate e sedi diplomatiche all’estero.
”La nostra è una città che ha fatto dell’accoglienza una cifra distintiva, da sempre. Con gli Usa c’è un legame forte e consolidato testimoniato dal grande numero di università, dalle imprese, dai tanti studenti e lavoratori presenti in città che ora perderanno un interlocutore importante – ha spiegato Funaro – Un legame che affonda le radici nel passato. Penso all’amore per Firenze testimoniato da una lettera al sindaco Bargellini, scritta dopo l’alluvione, da Jacqueline Kennedy in cui scriveva, ‘So che tutti nel mondo continueranno ad offrire il proprio aiuto, per quanto possibile e ogni volta che sarà necessario, perché l’intero mondo sarà per sempre in debito nei confronti di Firenze’. Parole che esprimono concretamente quello che rappresenta la nostra città e il suo ruolo. Questa decisione è uno schiaffo alla nostra storia, al nostro presente e al nostro futuro e a un patrimonio vastissimo di relazioni e un danno ai cittadini americani”.