
ROMA – Secondo diversi quotidiani, John Elkann starebbe definendo un maxi pagamento da almeno 175 milioni di euro con l’Agenzia delle Entrate nell’ambito delle contestazioni sull’eredità Agnelli tra imposte e tasse evase e le relative sanzioni.
La definizione dei pagamenti con il Fisco italiano dovrebbe servire a sanare la presunta evasione su cui indaga da febbraio 2024 la Procura di Torino per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale, insieme con i fratelli Lapo e Ginevra. Nell’indagine sono coinvolti anche il commercialista torinese Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs von Grunigen.
Ufficialmente, un portavoce della famiglia Agnelli ha fatto sapere che “i fratelli Elkann hanno definito un accordo con l’Agenzia delle Entrate nell’ambito delle contestazioni sull’eredita Agnelli per imposte e tasse che sarebbero state evase e relative sanzioni”.
E ancora: “In riferimento ad articoli di stampa aventi a oggetto i procedimenti riguardanti i fratelli Elkann, si conferma che John, Lapo e Ginevra Elkann, con l’obiettivo di chiudere rapidamente e definitivamente una vicenda dolorosa sul piano personale e familiare, hanno raggiunto una definizione complessiva con l’Agenzia delle Entrate delle potenziali controversie attinenti agli oneri tributari su di essi potenzialmente gravanti quali eredi di Donna Marella Agnelli“.
“Tale definizione – sottolinea il portavoce dei fratelli Elkann – e’ stata conclusa senza alcuna ammissione neppure tacita o parziale della fondatezza delle contestazioni inizialmente ipotizzate”. “Inoltre – prosegue – sono in atto interlocuzioni con la Procura della Repubblica di Torino, il cui esito non e’ al momento definito. Nel rispetto di tutti gli organi coinvolti, non abbiamo commenti da rilasciare sul procedimento, che e’ tuttora in corso”.