
PALERMO – Tre aerei delle Frecce tricolori si sono toccati mentre facevano un allenamento nei cieli dell’isola. Nell’incidente, sui cieli di Pantelleria, avrebbe riportato lievi traumi alle ginocchia uno dei piloti coinvolti nell’impatto con il terreno. E’ stato ricoverato in ospedale, a Pantelleria, ma “solo per accertamenti”. Le sue condizioni sono giudicate “buone”. E presto sarà dimesso.
Doveva essere la “giornata azzurra” a cui era stata invitata tutta la popolazione e alcune scolaresche. Le Frecce tricolori dovevano essere la ciliegina sulla torta della giornata che era iniziata alle 11:30 con l’afflusso dei visitatori. Aperto per l’occasione il famoso Hangar “Nervi” costruito durante la scenda guerra mondiale. L’Hangar attribuito a Pierluigi Nervi è il più grande d’Europa.
L’esibizione delle Frecce tricolori era prevista per le 14:30. Nel frattempo gli ospiti potevano aggirarsi tra enormi elicotteri e due aerei da trasporto. L’esibizione è iniziata alle 15:00 con mezz’ora di ritardo sul programma. Niente di che. I piloti delle Frecce tricolori hanno acceso i motori e la flotta aerea è decollata verso il lato a Buccuiram della pista. Si sono ritrovati in aria e subito hanno formato la pattuglia. Quindi il primo passaggio davanti al pubblico che applaudiva, alla vista del fumo verde, bianco e rosso, i colori della bandiera italiana.
Dopo il secondo passaggio il pubblico si aspettava che le Frecce tricolori facessero altre appassionanti figure. Ma hanno atteso invano perché gli aerei non sono più passati. Si è visto qualche aereo che atterrava. Si è sparsa la voce allora di un guasto tecnico, ma anche di un impatto con volatili, il fenomeno del bird strike. Ma l’ipotesi più probabile è che tre aerei si siano toccati con la coda.