Toscana Post Toscana Post
Toscana Post Toscana Post
Gatto selvatico, puzzole e istrici a Firenze: animali rari scoperti nella città metropolitana

Gatto selvatico, puzzole e istrici a Firenze: animali rari scoperti nella città metropolitana

Esemplare di Gatto selvatico (foto Intoscana.it)

FIRENZE – Chi si sarebbe mai aspettato di incontrare un gatto selvatico a Firenze? È la straordinaria scoperta emersa da un ambizioso progetto di fototrappolaggio realizzato da CNR-IRET e National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità, finanziato dal PNRR – Next Generation EU, che sta svelando la presenza di numerose specie rare e inaspettate di mammiferi nel cuore della città.

Nelle aree verdi di Firenze e provincia sono stati avvistati puzzole, istrici, volpi, lepri, lupi ma soprattutto il raro gatto selvatico. Il progetto di ricerca ha visto l’installazione di 40 fototrappole in parchi, giardini storici e aree verdi urbane del capoluogo toscano e provincia, con l’obiettivo di monitorare la fauna locale e comprendere meglio le dinamiche ecologiche degli ambienti urbani. Tra le aree monitorate: a Firenze ci sono villa Stibbert, villa Blend, il parco delle Cascine, il parco di San Salvi e quello dell’Argingrosso, e il Castello di Bisarno, e ancora, il parco del Neto a Calenzano, il Giardino dell’Oliveta a Sesto Fiorentino e il parco Chico Mendes a Campi Bisenzio.

Il fototrappolaggio, si spiega in una nota, sta svelando la presenza di numerose specie rare e inaspettate di mammiferi nel cuore della città. Dopo 13 mesi di lavoro, i ricercatori di Nbfc Emiliano Mori, Leonardo Ancillotto e Andrea Viviano del Cnr-Iret di Firenze con Olivia Dondina dell’Università di Milano-Bicocca, hanno rilevato oltre 30 specie tra cui alcuni mammiferi protetti come moscardini, piccoli roditori arboricoli, lupi e puzzole, quest’ultime trovate in prossimità di aree umide, per ora ancora molto abbondanti a Firenze e fondamentali per questo carnivoro. Le specie più numerose sono risultate la volpe, la lepre europea e l’istrice.

Il lupo è stato individuato solo nell’area sud di Firenze, nei territori di Fiesole, Impruneta e Lastra a Signa, mentre i daini e caprioli soprattutto nella porzione nord. Dato di particolare interesse è stato il rilevamento del primo gatto selvatico nella zona sud della città. Si tratta dell’unico felino selvatico in Italia, presente soprattutto nei boschi vetusti e che fino agli anni ’90 era stato avvistato solo fino alla provincia di Pisa.

“Questo progetto permette di acquisire dati scientifici preziosi sulla biodiversità urbana e di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di tutelare gli ecosistemi anche in contesti fortemente antropizzati – afferma Emiliano Mori -. Siamo quindi molto entusiasti di scoprire la ricchezza di vita che si nasconde nei nostri parchi e giardini”.

Condividi articolo

Altre notizie di Cronaca

Cecina: incendio nel magazzino di un supermercato sull’Aurelia. Distrutti pallet e imballaggi

Cecina: incendio nel magazzino di un supermercato sull’Aurelia. Distrutti pallet e imballaggi

6 Luglio 2025 | 22:00
Palio di Siena: estratte le contrade per la carriera del 16 agosto

Palio di Siena: estratte le contrade per la carriera del 16 agosto

6 Luglio 2025 | 21:38
Elezioni regionali in Toscana: il popolo Pd invoca Giani. Mentre Schlein e Fossi fanno melina. Pericolosamente

Elezioni regionali in Toscana: il popolo Pd invoca Giani. Mentre Schlein e Fossi fanno melina. Pericolosamente

6 Luglio 2025 | 21:30
Pistoia: bambino di 7 anni rischia di annegare nella piscina di casa. E’ grave

Pistoia: bambino di 7 anni rischia di annegare nella piscina di casa. E’ grave

6 Luglio 2025 | 21:23
Texas: i morti potrebbero essere un centinaio. Si cercano le 27 bambine

Texas: i morti potrebbero essere un centinaio. Si cercano le 27 bambine

6 Luglio 2025 | 20:41
Leggi tutti