
AOSTA – La diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Biella-Champoluc, di 166 km, si è conclusa con un nulla di fatto: a vincere è stato il francese Nicolas Prodhomme, aggregatosi alla fuga iniziale, mentre Isaac Del Toro ha rafforzato ancor di più la propria posizione in classifica generale.
Secondo posto per il messicano della UAE Team Emirates XRG ,che ha beffato nella volata Richard Carapaz (EF Education-EasyPost); distante invece Simon Yates che domani, per riaprire il Giro, dovrà far saltare il banco sul Colle delle Finestre.
La corsa è scivolata via con l’azione dei 33 fuggitivi, gli uomini di classifica hanno cercato di gestire la giornata afosa anche in vista della tappa di domani. Su Col Tzecore il vantaggio dalla maglia rosa è aumentato, a 27 km dal traguardo il francede della Decathlon Ag2r è rimasto solo al comando, ai -6 Richard Carapaz ha invece infiammato la corsa, pronta la risposta di Del Toro, Simon Yates invece ha perso contatto rimanendo con gli altri uomini di classifica.
Ordine di arrivo
Questo l’ordine d’arrivo della diciannovesima tappa:
1. Nicolas Prodhomme FRA (Decathlon AG2R La Mondiale Team) in 4h50’35” 2. Isaac del Toro MEX (UAE Team Emirates – XRG) a 58″ 3. Richard Carapaz ECU (EF Education – EasyPost) s.t. 4. Damiano Caruso ITA a 1’22” 5. Brandon McNulty USA s.t. 6. Egan Bernal COL s.t. 7. Simon Yates GBR s.t. 8. Rafa Majka POL s.t. 9. Antonio Tiberi ITA s.t. 10. Einer Rubio COL s.t.
Classifiche generali
Le classifiche generali del Giro d’Italia 2025 dopo la diciannovesima tappa: CLASSIFICA A TEMPO (maglia rosa) 1. Isaac Del Toro MEX (UAE Team Emirates-XRG) in 73h47’59” 2. Richard Carapaz ECU (EF Education – EasyPost) a 43″ 3. Simon Yates GBR (Team Visma Lease a Bike) a 1’21” 4. Derek Gee CAN a 2’27” 5. Damiano Caruso ITA a 3’36” 6. Egan Bernal COL a 5’13” 7. Giulio Pellizzari ITA a 5’32” 8. Einer Rubio COL a 6’39” 9. Michael Storer AUS a 9’11” 10. Brandon McNulty USA a 0’33”.
LA VENTESIMA TAPPA – La tappa di domani, 31 maggio, la penultima del Giro, parte da Verrès, comune della Valle d’Aosta, e arriva dopo 205 chilometri a Sestrière (Vialattea), in Piemonte. La tappa è la seconda tappona di montagna prima della fine del Giro, in cui gli uomini di classifica proveranno a mettere in difficoltà il leader della corsa Isaac Del Toro, dopo non esserci riusciti nella tappa odierna.
La tappa è lunga e presenta una prima parte pianeggiante fino all’ingresso nel Canavese, seguita da una serie di salite più o meno brevi e impegnative che portano alle Valli di Lanzo dove superata Viù inizia la salite del Colle del Lys. Si scende poi nella valle della Dora Riparia per raggiungere Susa dove inizia la scalata del Colle delle Finestre. Il Colle delle Finestre (Cima Coppi) presenta pendenza praticamente costante al 9.2% dall’inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa max 14%) e per i primi 9 km è asfaltato, mentre i successivi 9 km sono sterrati fino in vetta. Durante la prima parte della salita si incontrano 29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono 45 tornanti).
La discesa è molto impegnativa, ristretta ed esposta nella prima parte fino a Pian dell’Alpe. Una volta rientrati nella strada regionale 23 del Colle di Sestriere, la salita riprende con pendenze accessibili fino all’arrivo. Gli ultimi chilometri della tappa sono tutti sulla ss.23 in leggera salita (5% medio) con carreggiata ampia e ben pavimentata. Rettilineo d’arrivo di 400 m su asfalto largo 6.5 m.