FIRENZE – Minori presenze negli uffici, nei negozi, nelle fabbriche, banchi vuoti a scuola. L’influenza dell’inverno 2025 registra forti aumento dei casi. Ma, secondo l’Ordine dei medici di Firenze, non siamo ancora al picco.

“Negli ultimi giorni (ossia fino a oggi, 20 gennaio 2025 ndr) – scrive la vice presidente dell’Ordine, dottoressa Elisabetta Alti – attraverso i tamponi a lettura rapida effettuati dai medici di base, registriamo un aumento delle forme dovute al virus influenzale, ma stanno circolando molti virus respiratori non influenzali. Ancora il picco, ossia quando intere famiglie sono costrette a letto, non è stato raggiunto”.

“Stiamo registrando – prosegue la dottoressa Alti – un deciso aumento delle forme dovute all’influenza con febbre alta, brividi, dolori alle ossa ma ancora non siamo al picco che, invece, dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Attenzione, soprattutto per le persone fragili, ai luoghi affollati ed ai mezzi pubblici. Consigliamo un frequente lavaggio delle mani e di indossare la mascherina quando si hanno sintomi respiratori e forti raffreddori. Idratarsi molto, mangiare arance e agrumi ma anche cavoli che sono ricchi di vitamine”.

La vicepresidente dell’Ordine dei medici di Firenze, sempre a proposito di consigli per affrontare l’influenza, aggiunge: “Occorre prendere gli antipiretici soltanto qualora dovessero presentarsi rialzi della temperatura oltre i 38 gradi. Bisogna, infatti, ricordarsi che la febbre alta è una forma di difesa del nostro organismo contro il virus e i vari agenti infettivi. Serve riposo e stare al caldo a letto. Qualche antipiretico e molta idratazione nel caso di bambini piccoli e persone molto anziane. Ma non assumere antibiotici almeno che un medico, dopo una visita, non lo abbia prescritto”.