Il comunicato a nome dei rappresentanti: "Servizio ridimensionato dopo le scelte scellerate del governo"
La Città Metropolitana di Firenze ha deciso che l'istituto comprensivo 'Gonnelli' di Gambassi Terme e Montaione dovrà condividere la dirigenza scolastica con un'altra scuola del territorio. Il comprensivo era a rischio accorpamento già nel 2023, poi una deroga del Governo Meloni aveva sospeso l'iter. La questione si è riproposta quest'anno quando la Regione ha avviato la concertazione sui 14 accorpamenti previsti per l'anno 2025/2026 da normativa nazionale. Uno di questi era legato alla Città Metropolitana di Firenze e l'ente ha deciso che non sarà il liceo classico 'Galileo' di Firenze, applicando i criteri della storicità e dell'identità dell'istituto, oltre alla densità di popolazione studentesca tra l'area di Firenze e quella dell'Empolese Valdelsa. Il Consiglio Metropolitano dovrà votare su quanto preannunciato in questi giorni sui canali di stampa.
La Conferenza Zonale dell'Empolese Valdelsa esprime l’amarezza verso questa scelta subita. "Siamo fortemente contrari a questa scelta - afferma la conferenza - perché porta all'allontanamento della dirigenza e della funzionalità del servizio. Un servizio che si vede ridimensionato, dopo le scelte scellerate del governo nazionale, e che rischia ulteriori peggioramenti. Si deve infatti considerare che l'istituto aveva seguito le disposizioni nazionali fino a oggi, diventando 'comprensivo' per di più intercomunale".
"Il taglio imposto sulle dirigenze dal governo ci colpisce e ci penalizza ed è una scelta sciagurata - proseguono i Comuni membri della conferenza -. Il faro del taglio a tutti i costi diventa così principale rispetto a quello del servizio di qualità, a sostegno delle famiglie e delle aree periferiche".
La Conferenza, con tutti i rappresentanti dei Comuni e il presidente Alessio Mantellassi e la vice presidente Emma Donnini, insieme ai sindaci Paolo Pomponi e Sergio Marzocchi, auspica che l'Empolese Valdelsa non venga trattato da periferia, ma possa veder tutelati i suoi servizi. Le amministrazioni locali, dal canto loro, hanno già annunciato che eserciteranno ogni mezzo, anche legale, per riaffermare l'indipendenza della scuola.
Fonte: Regione Toscana