Le copie sono state consegnate ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in occasione del convegno annuale: un momento per analizzare i problemi e scambiarsi buone pratiche
La conoscenza è il primo strumento per rendere qualsiasi lavoro più sicuro. La Regione ha così deciso di approfittare del convegno annuale con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e consegnare loro la ristampa, curata dalla stessa Regione, del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, che fornisce regole chiare e coerenti per la protezione dei lavoratori e ridurre così il rischio di infortuni e malattie professionali.
“La sicurezza sul lavoro è priorità assoluta per la Regione Toscana – commenta il presidente Eugenio Giani – e ci vede impegnati sul fronte della diffusione della cultura della sicurezza e su quello dei controlli, azioni ugualmente tese a ridurre gli infortuni e gli incidenti gravi”.
“Con la ristampa del testo unico - aggiunge l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - rinnoviamo il nostro impegno nella promozione della sicurezza dei luoghi di lavoro, una priorità politica e sociale che vogliamo vedere realizzata in Toscana e in tutta Italia”. “L’incontro annuale – aggiunge – costituisce un momento importante per rafforzare azioni ed obiettivi comuni. Vogliamo sempre di più consolidare l’alleanza tra la Regione e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, il cui lavoro è fondamentale e per questo ci tengo a ringraziarli”.
Il convegno è stato organizzato dalla rete regionale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che quest’anno raggiunge il traguardo dei vent'anni, venti anni di attività degli operatori della prevenzione insieme ai Rls con seminari, corsi e aggiornamenti a tema per sostenere e rinforzare una figura centrale nella catena della prevenzione. L’incontro si è svolto presso l’auditorium del Cto a Firenze ed erano in più di duecento i presenti, tra lavoratori e lavoratrici, operatori della prevenzione e enti che a vario titolo si occupano di salute e sicurezza sul lavoro.
In cattedra, a rappresentare la loro esperienza di aziende, c’erano Pentair, Soffas, Dumarey e Piaggio. Filo conduttore dei tre racconti l’importanza della responsabilizzazione dei lavoratori e il loro essere parte attiva nell’identificare potenziali situazioni di pericolo con l’interruzione di quell'attività in attesa della definizione delle corrette modalità di azione. Si è parlato anche di controlli da parte delle direzione delle aziende, di adeguatezza e congruità dei piani formativi e del corretto utilizzo e mantenimento delle attrezzature da lavoro. Tra le buone pratiche illustrate anche l’osservazione reciproca, tra lavoratori, dei comportamenti altrui con schede di segnalazione anonime. Tutte attenzioni e accorgimenti che possono alzare il livello della sicurezza e ridurre quindi il rischio di gravi incidenti.
Nel corso dell’incontro Cerimp e Inail hanno presentato un'analisi degli infortuni nel porto di Livorno, luogo di lavoro caratterizzato dal rischio di interferenze a causa della presenza di molte aziende che contemporaneamente operano e dove i lavoratori sono spesso residenti fuori regione: non solo marittimi ma anche di autotrasportatori, gruisti, addetti allo sbarco e imbarco delle merci. E’ stato illustrato anche il progetto “Casa Rider”, sostenuto da Regione, Comune di Firenze e Cgil, ovvero uno spazio dove i lavoratori che si occupano delle consegne a domicilio possono riposarsi, scaldarsi un pasto, disporre di servizi igienici e fare piccole riparazioni alle proprie biciclette. La Casa Rider offre anche percorsi di socializzazione, sensibilizzazione e formazione, l’attivazione di uno sportello di informazione e consulenza per prevenire e contrastare i fenomeni di sfruttamento e un primo orientamento su temi giuridici legati ad immigrazione ed accesso ai diritti sociali.
La pubblicazione del testo unico su salute e sicurezza sul lavoro è disponibile al seguente link: https://www.regione.toscana.it/-/la-salute-e-la-sicurezza-sul-lavoro
Fonte: Regione Toscana