FIRENZE – Sono Lucia Aleotti, azionista e consigliere di amministrazione di Menarini, Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Alessandro Mecocci, professore di Advanced Digital Image Processing presso l’Università di Siena, Direttore del Vislab (Vision and Smart sensors Laboratory) e responsabile di Viserion (laboratorio di visione artificiale, misto pubblico-privato, per la sicurezza e la protezione ambientale) e Andrea Roggi, celebre artista toscano riconosciuto a livello internazionale, i premiati dell’edizione 2024 del premio ”L’Italia che ci onora” assegnato dal Comitato dei Cento.
La cerimonia, avvenuta mercoledì 16 ottobre 2024 all’Accademia dei Georgofili, ha visto il conferimento del premio e del piatto d’argento offerto da Cassetti Gioielli ai professionisti che hanno portato nel mondo il nome del nostro Paese. “La dottoressa Aleotti – commenta la presidente del Comitato dei Cento, Maria Oliva Scaramuzzi – ha contribuito a portare l’azienda ai più alti livelli internazionali fino a raggiungere leadership prestigiose e renderla una fra le più importanti realtà farmaceutiche, diagnostiche e biotecnologiche al mondo, non dimenticando mai la città di Firenze e l’impegno sociale rivolto alle persone in difficoltà ed emergenza.
Il dottor Galansino ha condotto la Fondazione Palazzo Strozzi alla ribalta culturale mondiale con la mirabile strategia di unire il contemporaneo all’antico, riportando Firenze, emblema di storica magnificenza a centro vivo di sperimentazione per i più grandi artisti di fama mondiale , contribuendo ad un turismo di livello e qualità grazie alle fantastiche intuizioni di mostre di altissimo livello”.
“Il professor Mecocci è uno dei più autorevoli esperti di visione artificiale e – continua la presidente – ha studiato la possibilità di inserire l’intelligenza artificiale in processi multidisciplinari, con nuove possibilità di crescita inimmaginabili, nell’ambito di una rivoluzione di portata storica destinata a mutare la nostra quotidianità. Andrea Roggi ha condiviso con il mondo intero il suo sogno, ha comunicato la propria arte e creatività con la scultura, confrontandosi con le tecniche tradizionali ed inventando la ”fusione dinamica”, creando così opere iconiche, installate nelle città più importanti del globo, simbolo di vita, poesia, rinascita e testimonianza storica per le giovani generazioni”.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Comitato dei Cento a premiare professionisti che in comune hanno la qualità preziosa di fare del proprio lavoro una passione vera e profonda, con risultati che riguardano non solo il proprio specifico settore professionale ma l’intera comunità, diventando esempi da seguire.