
LIVORNO – Attacco alla palestra comunale della Bastia a Livorno contro gli atleti della Tds Toscana disabili sport . Due gomme delle ruote delle carrozzine tranciate con dei taglierini, sui cuscini sputi e gomme da masticare spiaccicate anche sulle spalliere e “cosa ancor peggiore, un cartello attaccato su una carrozzina dove uno dei vandali ha scritto un insulto.
E’ quanto accaduto all’impianto comunale della squadra dove dove gli atleti svolgono i propri allenamenti e le proprie gare di basket in carrozzina oltre che del nuoto, in base a quanto riferito da Maurizio Melis, presidente di Tds. “A ogni ingresso sul campo di allenamento – afferma in una nota – i nostri dirigenti trovano le carrozzine da basket, attrezzi preziosi e che arrivano a costare anche 10.000 euro ciascuna, evidentemente usate da ignoti (immaginiamo in che modo) e poi spostate in tutti gli angoli della palestra e persino nascoste negli spogliatoi”.
“Non sono infrequenti i danni che abbiamo subito, ma oggi siamo arrivati al limite della nostra sopportazione”, ovvero i danni e gli insulti aggiunge Melis che spiega: “Abbiamo scritto all’ufficio sport del Comune già in passato chiedendo di ‘ammonire’ gli istituti scolastici che la mattina usano la Bastia come palestra e minacciando denunce, non per un atto di accusa diretto, ma perché durante la mattina ci è capitato di trovare qualcuno degli studenti intento a ‘trafficare’ con le nostre preziose carrozzine. Evidentemente è stato inutile”.
“Ora provvederemo a fare foto di tutto e sporgere denuncia alle autorità competenti, chiedendo lo svolgimento di indagini e l’installazione di telecamere di sicurezza che garantiscano sia la privacy che, contemporaneamente, la sicurezza di tutti, magari visionabili solo in caso di reati commessi. La misura è colma”, conclude Melis