
FIRENZE – Giovedì 15 maggio alle 20 al Teatro del Maggio, in Sala Mehta, per l’87ºFestival del Maggio Musicale Fiorentino, arriva per la prima volta Timur Zangiev alla guida dell’Orchestra del Maggio; in cartellone il Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra di Sergej Prokof’ev, solista al pianoforte Alexander Gadjiev, e la Sinfonia n. 6 in si minore op. 74, “Patetica” di Pëtr Il’ič Čajkovskij; .
Timur Zangiev si è formato al conservatorio “Čajkovskij” di Mosca; nonostante la giovanissima età, il suo repertorio comprende già oltre 50 produzioni d’opera e balletto. Nel giugno 2022 è diventato direttore ospite principale del Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo; al Teatro Regio di Torino ha tenuto il concerto inaugurale della stagione 2023 e nello stesso anno ha debuttato sul podio del Teatro alla Scala; qui ha diretto pochi mesi fa l’Evgenij Onegin di Čajkovskij con un ottimo riscontro sia di pubblico e di critica; è stato inoltre al Festival di Salisburgo 2024 con Il giocatore di Prokof’ev.
Alexander Gadjiev, fra i più valenti pianisti della sua generazione, ha vinto numerosi premi, tra cui il primo premio al Concorso Internazionale di Sydney 2021, quello del Terence Judd Award 2022 e del Montecarlo “World Piano Masters”.
La serata si apre con il Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof’ev, composto tra la fine del 1912 e i primi mesi del 1913, prima e durante una serie di viaggi; il debutto suscitò dissensi e perplessità per il linguaggio aspro, spigoloso e volutamente provocatorio utilizzato da Prokof’ev, che dieci anni dopo riscrisse la partitura inserendo passaggi più lirici e cantabili. Nell’insolita cornice dei quattro movimenti che formano il Concerto, l’autore disseminò sonorità meccaniche e percussive, dissonanze, aggregati accordali rumoristici, simboleggianti la modernità industriale del primo Novecento.
Segue la celeberrima Sinfonia n. 6 in si minore op. 74, conosciuta come Patetica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che l’autore diresse a San Pietroburgo il 16 ottobre del 1893. La sinfonia nacque a partire da un programma strettamente personale che l’autore non volle rivelare, poiché in esso erano racchiusi i suoi pensieri più intimi, su cui dominano il pessimismo e l’angoscia. In una lettera all’amato nipote Čajkovskij scrisse a proposito della Patetica: “La forma di questa Sinfonia è per molti lati insolita: per esempio il finale non sarà un fragoroso Allegro ma un lento Adagio. Non puoi figurarti come sia felice di constatare che non è ancora finita per me, che sono ancora capace di creare”. Purtroppo, invece, Čajkovskij morì il 6 novembre del 1893.
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui)
Giovedì 15 maggio ore 20
Sergej Prokof’ev, Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra (Andantino, Allegretto. Andantino / Scherzo: Vivace / Intermezzo: Allegro moderato / Finale: Allegro tempestoso)
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n. 6 in si minore op. 74, “Patetica” (Adagio, Allegro non troppo / Allegro con grazia / Allegro molto vivace / Finale: Adagio lamentoso)
Direttore Timur Zangiev Pianoforte Alexander Gadjiev — Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Biglietti: Settore D: 20€ Settore C: 35€ Settore B: 50€ Settore A: 70€ in vendita anche direttamente sul sito del Maggio (ma in pianta sono al momento disponibili solo 10 biglietti di settore A)
Durata complessiva 1 ora e 50 minuti circa, con intervallo