MARINA DI MASSA (MASSA CARRARA) – Il comandante della nave cargo ‘Guang Rong’, Milan Durisic, 42 anni, cittadino della Repubblica del Montenegro, è indagato dalla Procura di Massa con l’accusa di naufragio colposo. Durisic è il primo iscritto nel registro degli indagati per l’incidente della nave battente bandiera cipriota che martedì 28 gennaio 2025 è andata a sbattere contro il pontile di Marina di Massa a causa del maltempo, distruggendolo parzialmente.
Intanto anche oggi, nonostante il maltempo, proseguono i lavori di messa in sicurezza del cargo. Il primo obiettivo è quello di scongiurare lo sversamento in mare del carburante della nave, stima in 102 tonnellate di gasolio.
Ieri, 30 gennaio, Arpat (Agenzia regionaleper protezione ambientale della Toscana) ha effettuato i campionamenti nell’area. Allo stato attuale, non ci sono segnalazioni di rilasci significativi di sostanze inquinanti dalla nave nell’area interessata. Nel corso del sopralluogo di ieri sono stati individuati quattro punti intorno alla nave e ulteriori due punti più vicini alla riva, su cui sono stati effettuati i campionamenti chimici e biologici finalizzati ad implementare il Piano di monitoraggio che sarà eseguito durante i lavori di messa in sicurezza della nave. Sull’area interessata sono stati effettuati campionamenti finalizzati a conoscere anche lo stato biologico delle acque, in particolare fitoplancton, sedimenti e granulometria, al fine di monitorare l’evoluzione delle matrici ambientali durante le fasi di rimozione del relitto e valutare lo stato di salute dell’ecosistema marino.
“Arpat verificherà insieme agli altri enti coinvolti le eventuali contaminazioni – ha commentato il Direttore generale dell’agenzia per l’ambiente della Toscana, Pietro Rubellini – ma anche eventuali impatti sull’ecosistema marino in una logica di protezione dell’ambiente funzionali a garantire la tutela della salute umana”.