
FIRENZE – Un set del cinema nel cuore dell’Oltrarno, con piazza Santo Spirito a fare da sfondo? No, semplicemente una sfilata: ossia la Cruise 2026 di Gucci, capace prima di far infuriare gli abitanti, soprattutto loro, i sanfredianini, che Pratolini descriveva come bellicosi e furiosi, ma poi di conquistarli, quasi magicamente. Tuffando tutta Firenze e i fiorentini in un ambiente da sogno: dove moda, arte, storia e futuro si sono intrecciati davanti agli occhi incantati di curiosi e fashion addicted accorsi dai cinque continenti.

ARCHIVIO GUCCI – La sfilata si è svolta all’interno di Palazzo Settimanni, sede dell’Archivio Gucci, nella stretta e affascinante via delle Caldaie, ma la vera passerella è stata proprio in Santo Spirito, dove in centinaia si sono assiepati dietro le transenne fin dal primo pomeriggio per assistere ad un evento nell’evento. Smartphone alzati, orecchie tese e sguardi attenti a ogni movimento delle forze dell’ordine, e della sicurezza privata, nella speranza di intravedere una celebrity, un sorriso, un abito firmato.

JULIA GARNER – “Abbiamo visto arrivare Julia Garner, era lei, sono sicura!”, ha detto entusiasta una studentessa di moda. In effetti, l’attrice americana è stata tra i vip invitati al fashion show. “E forse anche Paul Mescal… aveva un completo pazzesco!”, ha chiosato un ragazzo venuto da Milano con gli amici solo per respirare l’atmosfera dell’evento esclusivo. Anche in questo caso i fan hanno azzeccato: l’attore irlandese, rivelazione ‘Normal People’, era presente questa sera a Firenze ad applaudire le modelle.
GUCCIO GUCCI – La lista degli ospiti era blindatissima, ma i nomi circolati negli ultimi giorni hanno fatto crescere l’attesa: attori internazionali, influencer, modelle e icone dello stile hanno varcato la soglia del palazzo che fu dimora nobiliare e oggi ospita la memoria storica della Maison fondata da Guccio Gucci. Sul quale, detto per inciso, maggioranza e opposizione si stanno accapigliando in Palazzo Vecchio. La giunta vuol dedicargli una targa. La sinistra di Spc sostiene che si tratta di un inchino alle classi sociali.
PIETRO CASTELLITTO – Andiamo avanti: tra le celebrità arrivate a Firenze l’attrice Viola Davis, l’attore Jeff Goldblum, il dj e produttore musicale Mark Ronson, l’attrice Yara Shahidi, l’ex modella Bethann Hardison, l’attore David Jonsson, l’attore Pietro Castellitto, il casting director Martina Scrinzi, l’attrice Charlotte Le Bon, l’attore Aliocha Schneider, la modella Erika Linder, l’attore Zhang Linghe, il cantante Zhang Hao, l’attrice Vanda Margraf, l’attore Lee Jung-jae e l’attrice Davika Hoorne.
CRUISE 2026 – Dentro, lo show ha mantenuto le promesse. La collezione Cruise 2026 – diretta dal team creativo della Maison – ha raccontato un dialogo tra l’archivio e il futuro, con abiti selezionati dalle collezioni ‘heritage’ per poi virare verso silhouette futuristiche, giochi di trasparenze, ricami d’artista e tagli audaci. La sfilata è poi proseguita nella piazza Santo Spirito dove seduti ai caffè c’erano circa trecento ospiti, mentre una folla di curiosi ha assistito allo show da dietro le transenne sul sagrato della basilica.
FESTA – Dopo lo show, la festa si è spostata nel complesso monumentale di Santa Maria Novella, dove Gucci ha organizzato una cena e un after party tra colonne, candelabri e musica dal vivo. Ad accogliere gli ospiti Francois-Henri Pinault amministratore delegato di Kering, la società che controlla lo storico marchio. Alcuni ospiti, ritenuti assai fortunati, hanno condiviso scorci dell’evento sui social, alimentando l’invidia (e la curiosità) del pubblico rimasto fuori.