PONTEDERA (PISA) – Emanuele Nannetti, 34 anni, ha confessato ieri sera, 24 ottobre 2024, durante l’interrogatorio alla procura di Pisa, l’omicidio di Flavia Mello Agonigi, dopo essere stato sorpreso nella sua abitazione mentre dormiva.
L’uomo, che svolge lavori occasionali come meccanico, era entrato in contatto con la vittima attraverso un sito di incontri e, secondo quanto ha riferito agli investigatori, l’avrebbe uccisa dopo una lite per soldi, con quattro coltellate al fianco e alle spalle. E’ accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Decisivo nello scovare l’assassino sarebbe stato Google Maps, che ha permesso di ritrovare l’auto della donna nel piazzale davanti alla chiesa di Sant’Ermo, a Casciana Terme, vicino alla casa dell’uomo. Il corpo della donna era stato gettato nella cisterna della cantina sopra la casa dell’uomo. La donna sarebbe morta per i colpi inferti dalle coltellate. Grazie ai consulenti informatici della Procura che hanno esaminato il computer della vittima, sequestrato il 21 ottobre, hanno avuto accesso al suo account Google, e’ stata ritrovata la sua auto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti basata sul racconto dell’uomo, i due avrebbero discusso per soldi legati al loro incontro di quella sera. La lite sarebbe degenerata portando il 34enne a colpirla con un coltello. Accortosi di averla ferita a morte, avrebbe occultato il cadavere in una coperta e gettato poi in una cisterna scoperta per caso nella cantina.
Gli investigatori della polizia scientifica sono tornati stamattina, 25 ottobre, nell’abitazione di Sant’Ermo a Casciana Terme Lari alla ricerca di ulteriori conferme al racconto dell’accusato e del coltello.