BORGO SAN LORENZO (FIRENZE) – Dalla fine di giugno le sale operatorie dell’ospedale di Borgo San Lorenzo continueranno ad essere attive ma con un sistema alternato. Lo sottolinea l’Asl Toscana centro spiegando che “non si tratta di una chiusura dell’attività, in quanto il servizio non si interrompe ma prosegue con modifiche nell’organizzazione per consentire opere di adeguamento. Il tutto sarà condiviso alla conferenza zonale dei sindaci prevista per inizio giugno”.
Le due sale operatorie dell’ospedale del Mugello, si spiega in una nota, saranno interessate da lavori di riqualificazione per un periodo di tre mesi dall’inizio dei lavori e per questo saranno chiuse alternativamente. Gli interventi si rendono necessari per il rifacimento degli impianti di ventilazione e ad essi si legano il rifacimento delle pareti, dei pavimenti e delle porte delle due sale oltre che a modifiche lievi e migliorative sugli impianti elettrici e dei gas medicali. Sulla sala che rimane aperta saranno garantite le urgenze. La sala operatoria del blocco parto non sarà interessata dai lavori.
Quanto all’attività programmata, è stato previsto un rallentamento che, tuttavia, verrà monitorato in modo da mettere in atto eventuali azioni di recupero nel momento in cui le due sale torneranno a pieno regime così da recuperare gli interventi non eseguiti durante i lavori. Nel frattempo, le sedute che ordinariamente la Sos ginecologia del Mugello effettua anche presso l’ospedale Serristori, considerato questo frangente, saranno potenziate per poter mantenere la programmazione invariata. Gli interventi di traumatologia che necessitano di esecuzione sotto scopia, ovvero dell’uso dei raggi X in sala, saranno effettuati in presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze per il periodo di tempo necessario a ripristinare la sala schermata che sarà la prima a essere interessata dai lavori.
