
ROMA – La notizia è breve ma rassicurante: ”Il Papa ha riposato bene tutta la notte”. Lo fa sapere il Vaticano nell’aggiornamento mattutino di oggi, 3 marzo 2025, sul Pontefice ricoverato al Gemelli per una polmonite bilaterale dal 14 febbraio scorso.
L’ultimo bollettino medico – diramato ieri sera – spiegava che ”le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili; il Papa non ha avuto bisogno di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi; è apiretico. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata”.
Da quanto hanno riferito fonti vaticane non sembrerebbero esserci state ulteriori complicazioni dopo la crisi di venerdì, anche se la prudenza è massima perché c’è il rischio di nuove ricadute: da qui la prognosi riservata.
Il Papa, che ieri, domenica, ha ricevuto il segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin, con il sostituto monsignor Pena Parrà, ieri mattina ha partecipato alla messa insieme a quanti, in questi giorni di degenza, si prendono cura di lui. Quindi ha alternato il riposo alla preghiera.