
ROMA – Tanta gente: fedeli, familiari di pazienti, religiosi ma anche qualche curioso, nel piazzale antistante all’ingresso principale del Policlinico Gemelli di Roma per accogliere la prima apparizione pubblica di Papa Francesco, dopo 38 giorni di ricovero. Volto dimagrito, provato, Bergoglio ha abbozzato un sorriso.
Le telecamere di tutto il mondo puntate sul balconcino del Gemelli al secondo piano: poco dopo le 12 di oggi, 23 marzo 2025, appare il Papa, in sedia a rotelle, nella sua veste bianca. Saluta la folla che si è radunata al Gemelli e alza il pollice, continuando a salutare. Poi pronuncia poche parole. Soprattutto di pace.
“Grazie a tutti. Vedo questa signora coi fiori gialli. È brava”. Poche parole pronunciate dal Papa con voce un po’ affaticata e lo sforzo nel respirare.
Bergoglio, hanno spiegato ieri i medici, non ha più la polmonite bilaterale. Restano tracce di infezione, servirà ancora tempo. Due mesi di degenza a Santa Marta: “dimissioni protette”, le hanno definite i medici.