
PIOMBINO (LIVORNO) – I carabinieri sono intervenuti la notte scorsa, 6 marzo 2025, a Piombino (Livorno) dopo una chiamata al 112 per una segnalazione di accesa lite in strada da parte di alcuni passanti che avevano udito urla e rumori.
La vicenda avrebbe preso avvio a seguito di un litigio tra un 47enne e un 54enne, quest’ultimo marocchino, gia’ noto alle forze dell’ordine che, assieme alla compagna, si era recato presso l’abitazione dell’uomo per motivi ancora da chiarire, ma verosimilmente connessi a dinamiche legate al mondo della tossicodipendenza. Dal loro incontro sarebbe scaturita una violenta discussione che poi e’ degenerata al punto tale che il 47enne si sarebbe scagliato contro l’altro uomo armato di coltello colpendolo al torace con un fendente. La donna, anche lei coinvolta, ha riportato solo qualche lieve graffio su un avambraccio.
L’intervento dei carabinieri e’ stato tempestivo e decisivo, spiega un comunicato dell’Arma, per porre fine all’aggressione prima che potesse ulteriormente degenerare e per far si’ che la vittima fosse prontamente soccorsa dai sanitari che l’hanno subito trasportata in ospedale. Nelle fasi dell’operazione di polizia giudiziaria, i carabinieri hanno dovuto far fronte alla condotta dell’aggressore, il quale ha tentato di sottrarsi al controllo e all’arresto rinchiudendosi in casa e rifiutando di aprire. Ne e’ scaturita una serrata azione di dialogo e persuasione condotta dai militari, al termine della quale il 47enne si e’ convinto ad aprire la porta continuando tuttavia ad opporsi strenuamente fino all’ultimo per non essere portato in caserma.
Al termine delle operazioni di rito, il 47enne e’ stato dichiarato in stato di arresto e collocato in regime precautelare presso il domicilio della madre in attesa dell’udienza di convalida, svoltasi in mattinata presso il Tribunale di Livorno e al cui esito, oltre la convalida dell’arresto, e’ stata confermata la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.