PISA – Nuova aggressione in Toscana ai danni del personale sanitario. La mattina di Capodanno all’ospedale di Cisanello a Pisa, un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile pisana per lesioni personali aggravate ai danni di due infermieri.
L’episodio, che ripropone ancora una volta la crescente problematica delle aggressioni al personale sanitario, ha visto l’immediato intervento delle forze dell’ordine e l’applicazione dell’articolo 583- quater del codice penale, che tutela specificamente l’incolumità degli operatori sanitari con un inasprimento delle pene e l’introduzione anche dell’arresto per differita.
L’uomo, in evidente stato di forte agitazione, presumibilmente a causa dell’assunzione di sostanze alcoliche, si è scagliato contro il personale sanitario, aggredendo due infermieri. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di bloccare l’aggressore e di evitare ulteriori conseguenze. Il 40enne è stato quindi arrestato e su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Pisa di turno che coordina le indagini, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del comando dei carabinieri di Pisa in attesa del rito direttissimo, in cui è stato convalidato l’arresto e disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana.
SEGNALE IMPORTANTE PER L’ORDINE DEI MEDICI – “L’arresto dell’aggressore di due infermieri a Pisa rappresenta un segnale importante nella lotta contro il fenomeno spregevole delle aggressioni al personale sanitario”, ha dichiarato Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei medici di Firenze.
“Questa misura – ha aggiunto Dattolo – dimostra che si può e si deve fare qualcosa per proteggere chi, ogni giorno, si dedica alla cura e alla salute delle persone con professionalità e dedizione. L’applicazione dell’articolo del codice penale sull’aggressione ai sanitari è un segnale positivo che, speriamo, funga da deterrente per futuri episodi di violenza”.