
PRATO – Conferma gli omicidi delle due escort, Vasile Frumuzache, guardia giurata 32enne, di origine romena, ma nega di aver ucciso altre donne. L’uomo, arrestato mercoledì scorso perché sospettato di aver ucciso le connazionali Denisa Maria Pau Adas e Ana Maria Andrei, i cui cadaveri sono stati rinvenuti due giorni fa in un terreno a ridosso di un casolare a Montecatini (Pistoia), oggi, 7 giugno 2025, nel corso dell’interrogatorio di garanzia in carcere a Prato, ha confermato la sua responsabilità nei due delitti.
Ma ha negato di essere coinvolto in altri omicidi. Lo ha riferito ai giornalisti il difensore del 32enne, l’avvocato Diego Capano. Al termine dell’udienza di convalida, durata poco meno di due ore, il gip si è riservato la decisione anche sulla misura di custodia cautelare richiesta dalla procura.
Al 32enne gli investigatori erano arrivati indagando sulla scomparsa di Denisa Maria Paun Adas, trentenne escort scomparsa tra il 15 e il 16 maggio scorsi da Prato, dove era arrivata per incontrare dei clienti in un residence di via Ferrucci. Proprio nella stanza del residence, Vasile Frumuzache, secondo quanto confessato agli inquirenti, dopo un rapporto sessuale l’avrebbe uccisa strangolandola e poi l’avrebbe decapitata.
Il 32enne avrebbe poi portato il cadavere in due borse nel campo in cui gli investigatori l’avrebbero rinvenuto. Nei pressi dell’abitazione della guardia giurata, in un capanno, gli investigatori hanno quindi trovato l’auto che era intestata a Ana Maria Andrei, 27 anni, escort che risiedeva a Montecatini e che era scomparsa il primo agosto dello scorso anno.
A quel punto Frumuzache, messo alle strette, ha raccontato di averla uccisa accoltellandola e di averne nascosto il cadavere poco distante da quello di Denisa, dove poi effettivamente è stato trovato. La procura pratese, titolare dell’inchiesta sulla morte di Denisa Maria Paun, contesta all’uomo i reati di omicidio e occultamento di cadavere. I magistrati della procura di Pistoia lo accusano invece per l’omicidio di Ana Maria Andrei.
Ieri, nel carcere di Prato, Vasile Frumuzache è stato aggredito da un altro detenuto, parente della ragazza uccisa a Montecatini, che gli ha gettato sul volto dell’olio bollente. Sulla vicenda, in procuratore di Prato, Luca Tescaroli, ha avviato un’altra inchiesta.