
PRATO – Dagli scavi effettuati nei terreni vicini alla casa a Monsummano Terme (Pistoia) di Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne reo confesso degli assassinii di Ana Maria Andrei e Denisa Adas, sono spuntati macabri reperti. I carabinieri del reparto scientifico hanno trovato una vertebra, una ciocca di capelli e mutande da donna.
Gli accertamenti scientifici sono proseguiti nel pomeriggio di oggi, 12 giugno 2025, all’abitazione del reo confesso. La casa è sotto sequestro penale. Ha partecipato anche un’unità cinofila, fatta salire in casa con il suo conduttore.
In attesa dei riscontri scientifici sugli ultimi ritrovamenti, dall’inchiesta della Procura di Prato emerge con forza che gli inquirenti sono sempre più convinti che Vasile Frumuzache non abbia agito da solo e che abbia dei complici, aspetto che fa tenere in piedi il timore, ancora non fugato, che ci siano state altre vittime. La Procura, tra l’altro, continua a non escludere dall’inchiesta l’avvocato calabrese già indagato per sequestro di persona. E a scandagliare le relazioni in Toscana di Frumuzache. Prima di prendere casa a Monsummano, avrebbe abitato, sempre da adulto, nell’Empolese, trasferendosi dalla Sicilia dove era approdato da ragazzo, a 14 anni, al seguito della madre che vi aveva trovato lavoro come badante.