
PRATO – Un albanese di 17 anni è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto per l’omicidio avvenuto l’8 maggio 2025 nei giardini di via Baracca a Prato, in cui ha perso la vita un uomo di 35 anni, sempre di nazionalità albanese, Vladimir Llesh.
Secondo gli inquirenti, il 17enne, che è stato portato nel carcere minorile di Firenze, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria, avrebbe colpito con un cacciavite il 35enne uccidendolo. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, condotte dalla squadra mobile di Prato e coordinate dalla procura dei Minori di Firenze insieme alla procura di Prato, l’8 maggio era scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di cittadini albanesi, che si erano dati appuntamento nei giardini per chiarire vecchi dissidi.
Lo scontro sarebbe degenerato trasformandosi in un’aggressione reciproca con l’uso di armi da taglio. Durante la colluttazione, il 35enne è stato colpito all’emitorace sinistro con un cacciavite, poi rinvenuto nei pressi del luogo dell’aggressione. Nonostante i tentativi dei sanitari del 118, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale a causa di un arresto cardiocircolatorio provocato dalla ferita.
Altre persone coinvolte, anch’esse di nazionalità albanese, sono state medicate o ascoltate dagli inquirenti nelle ore successive, fornendo testimonianze utili alla ricostruzione dell’intera dinamica.
Roberta Pieri, procuratrice dei Minori di Firenze, ha affermato: “La rapida attività investigativa e il coordinamento tra Procura Minori e Procura di Prato sono stati fondamentali per giungere all’identificazione del presunto autore in tempi così brevi”.