
PRATO – Ieri sera, 18 gennaio 2025, tra le 23 e mezzanotte, spiega la Diocesi di Prato in una nota, qualcuno ha colpito con forza e sfondato le pannellature basse delle ante del portone principale e di quello laterale la basilica di Santa Maria delle Carceri, chiesa quattrocentesca nel centro della città. Ad essere danneggiati sono stati solo i portoni esterni, per entrare in chiesa c’è bisogno di aprire una seconda porta, blindata, che non è stata toccata.
Il gesto al momento sembra essere di tipo vandalico. Il parroco, monsignor Carlo Stancari, al momento si trova all’estero, del fatto è stato avvertito il sacrestano, che stamattina, 19 gennaio, si è recato dai carabinieri a sporgere denuncia. Piazza delle Carceri è un’area videosorvegliata ed è probabile che le telecamere abbiano ripreso cosa è successo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale. “È certamente un atto deprecabile che si commenta da solo – afferma il vescovo di Prato Giovanni Nerbini, che questa mattina è andato a vedere di persona l’accaduto -, è un gesto grave e insensato, che ha colpito una chiesa antica e dichiarata giubilare in questo Anno Santo. Credo proprio che si tratti di vandalismo, compiuto per scaricare rabbia e tensione”.