
FIRENZE – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione che “interrompe ogni forma di collaborazione istituzionale con il Governo israeliano, alla luce delle persistenti e gravi violazioni del diritto internazionale umanitario nella Striscia di Gaza”.
Il documento, presentato dal Pd stamani, 11 giugno 2025, è passato con 24 voti favorevoli e 7 contrari. “Una mozione che troverà seguito nell’individuazione di quelli che sono i rapporti istituzionali e in quelli che sono i rapporti economici e sociali – spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani -. Naturalmente accanto a quella che è l’interruzione dei rapporti con Israele che ha un valore prevalentemente fortemente simbolico perché le relazioni internazionali non sono curate dalle Regioni ma dallo Stato è molto forte il richiamo a quello che è il riconoscimento dello Stato di Palestina”.
La nuova mozione dem, che ha avuto i voti favorevoli anche di Iv, M5s ed Europa verde impegna la Giunta a interrompere “ogni forma di relazione istituzionale con i rappresentanti del Governo israeliano e con gli enti a esso direttamente riconducibili, che non dimostrino apertamente la volontà di porre fine al massacro in corso”; ad attivarsi nei confronti del Governo italiano “affinché condanni con chiarezza le azioni del Governo Netanyahu in tutte le sedi istituzionali e promuova la sospensione dei rapporti economico-commerciali in essere”.
“La Toscana riafferma con forza – hanno dichiarato il capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli e il consigliere e firmatario Enrico Sostegni in aula – la necessità di ancorare ogni iniziativa internazionale al rispetto del diritto e della dignità umana. Le immagini e le notizie che continuano ad arrivare da Gaza sono inaccettabili e impongono un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni democratiche. Il nostro non è un atto contro il popolo israeliano che, in parte, è vittima delle scelte scellerate dei propri governanti, bensì totalmente rivolto nei confronti del Governo Netanyahu e ai suoi comportamenti criminali”.
Nel corso della seduta sono state discusse altre due mozioni: una del M5Ss con 2 voti favorevoli, 22 astenuti e 7 contrari e l’altra del centrodestra, con 8 favorevoli, 1 contrario e 20 astenuti.