
LUCCA – Una festa, ma anche una lezione sul fiume Serchio, un percorso alla scoperta dell’ecosistema fluviale. Protagonisti 140 bambini di tre scuole: la primaria Dante Alighieri di Lucca, la primaria Carlo Collodi di San Concordio, la primaria di San Cassiano a Vico. Tutto questo per iniziativa dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, guidata dal segretario generale, Gaia Checcucci, nel segno del grande progetto “Un fiume per amico”, portato avanti da oltre 15 anni.
L’Autorità, chiamata a custodire e programmare le difese del Serchio, come di tutti gli altri bacini che rientrano nella sua “giurisdizione” – dalla Liguria alla Toscana, fino all’Umbria – ha promosso questa uscita sul Serchio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Lucca e Legambiente, invitando gli alunni ad andare a “caccia” di erbe spontanee, fiori e piante fluviali, mettendo insieme collezioni di infinite varietà. Così com’è entrata nel raggio di osservazione la fauna, soprattutto gli uccelli, con gli “sconfinamenti” di specie che arrivano dal mare e si spingono fino alle rive del Serchio.
“Sono oltre 15 anni che conduciamo questa bella attività di educazione ambientale per le scuole primarie – ha scritto Gaia Checcucci in un messaggio inviato alle maestre – vogliamo andare avanti perché siamo convinti, come Autorità di bacino, d’investire sui ragazzi per far crescere cittadini consapevoli e rispettosi del fiume e dell’ambiente che lo circonda”.