
Per prima cosa, alla vigilia del Primo Maggio 2025, Giorgia Meloni ringrazia i lavoratori che ogni giorno “contribuiscono a far grande l’Italia” con il loro impegno. Dedica la Festa dei Lavoratori a chi ha perso la vita e a chi ha subito infortuni, perchè, dice citando quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la rassegnazione o l’indifferenza “non sono tollerabili”.
In un video, diffuso al termine del Consiglio dei ministri di questa mattina, 30 aprile 2025, la premier annuncia nuove misure per contrastare il fenomeno delle ‘morti bianche’ e tutelare i lavoratori: altri 650 milioni di euro, “che insieme ai 600 milioni già disponibili nei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti – spiega – portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili”.
Per giovedì 8 maggio, il governo ha convocato a Palazzo Chigi le parti sociali “per raccogliere anche i loro suggerimenti e rafforzare” le misure previste, insiste Meloni che sul tema auspica “un’alleanza tra istituzioni, sindacati, associazioni datoriali”.
La Festa dei lavoratori è anche l’occasione per la presidente del Consiglio per tracciare un bilancio dell’attività di governo: “L’Italia è sempre più una repubblica fondata sul lavoro e io sono orgogliosa del fatto che in poco più di due anni e mezzo siano stati creati oltre un milione di posti di lavoro”, afferma e sottolinea il record di numero di occupati, il tasso di occupazione femminile “mai così alto”, la disoccupazione che è “ai minimi da 18 anni”, l’aumento dei contratti a tempo indeterminato e la diminuzione del precariato.
Anche sul fronte dei salari reali, prosegue, si registrano dati “in controtendenza” rispetto al passato. Da ottobre 2023 – continua – “le famiglie stanno progressivamente recuperando il loro potere d’acquisto con una dinamica dei salari che è migliore, e non peggiore, rispetto a quella del resto d’Europa. C’è chiaramente ancora molto molto da fare – riconosce – però i numeri, che alla fine raccontano la realtà, sono incoraggianti”.
Tra le misure allo studio per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, Meloni cita il potenziamento del “sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base alla loro condotta in materia di sicurezza con particolare attenzione al mondo agricolo”, “la cultura della prevenzione” (che definisce “il migliore degli investimenti possibili”), e le risorse alla formazione dei lavoratori.
“Intendiamo occuparci anche di scuola – conclude – non solo rafforzando la conoscenza di queste materie tra i giovani, ma anche rendendo strutturale l’assicurazione Inail per studenti e docenti che questo governo ha introdotto nel 2023”.