
SIENA – Nel corso dei controlli antidroga nel bosco vicino a Montepulciano (Siena) i carabinieri hanno arrestato due presunti pusher. Un arresto, spiegano i militari, è stato piuttosto problematico: un carabiniere è stato ferito nella foresta in una colluttazione con uno spacciatore, che l’ha fatto cadere e che è scappato. Poi i militari hanno trovato il fuggitivo la mattina dopo alla stazione di Sinalunga (Siena) anche grazie alla segnalazione di un abitante e lo hanno sottoposto a fermo come indiziato di delitto per detenzione di stupefacenti e denunciato per violenza nei confronti del militare.
L’altro arrestato è un 26enne preso in un bivacco con varie dosi di droga. Sequestrati coltelli di tipo proibito, bilancini per pesare la sostanza e svariato materiale per il confezionamento delle dosi. Il 26enne è stato portato in carcere a Siena e l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto. Il rastrellamento nel ‘bosco di spaccio’, spiega la nota dell’Arma, è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Montepulciano con i carabinieri del gruppo forestali di Siena, due unità cinofile da Firenze e un nuovo AW139 del 4/o nucleo elicotteri di Pisa.
Impiegati per l’esecuzione della perlustrazione circa 50 tra territoriali e forestali, che hanno affrontato le difficili condizioni dell’area boschiva, fitta e molto impervia. Rimossi, grazie al supporto tecnico del Comune di Sinalunga, molti materiali per gli accampamenti degli spacciatori: teli, tende, materassi e batterie di auto per ricaricare cellulari e avere luce, oltre a fornelli da campo e derrate alimentari.