NEW YORK (USA) – Fantastico! Jannik Sinner, senza troppi affanni, vince gli Us Open e scrive ancora la storia. Sul centrale di Flushing Meadows regola in finale in tre set lo statunitense, Taylor Fritz, numero 12 Atp, e si aggiudica per la prima volta lo Slam americano, conquistando il secondo Slam nell’anno e in carriera dopo gli Australian Open. 

Sinner, in questo 2024 da favola, mette in bacheca il sesto trofeo dopo mesi difficili (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) con un bilancio di 55 vittorie (tra cui 23 successi Slam) contro 5 sconfitte. Primo giocatore, Sinner, dai tempi di Guillermo Vilas nel 1977 a completare i suoi due primi trionfi negli Slam nella stessa stagione

Il numero uno del mondo, senza timore, si impone in tre set sul 26enne californiano alla prima finale in assoluto in uno Slam, con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5 in 2 ore e 16 minuti. 

Secondo Slam della carriera e in stagione per il classe 2001 nativo di San Candido, in grado quest’anno di trionfare già agli Australian Open e sempre più leader della classifica mondiale. Fritz, alla sua prima finale major, non riesce invece a interrompere il lungo digiuno del tennis a stelle e strisce in campo maschile: l’ultimo trionfo in uno Slam resta quello di Andy Roddick nell’edizione 2003 del torneo newyorkese. 

Insomma, alla fine anche le stelle in tribuna arrivate per Fritz hanno dovuto applaudirlo. Tra loro la cantante Taylor Swift e il compagno Travis Kelce, stella Nfl, l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense Elon Musk, l’attore Matthew McConaughey con tanto di fascia a stelle e strisce intorno alla testa, ma anche Jason Tatum, campione Nba con i Boston Celtics e oro olimpico con Team Usa, e un altro oro olimpico, quello nei 100 metri Noah Lyles. Ma a brillare in campo è stata la stella italiana Sinner. Il numero 1 del mondo del tennis, dall’America all’Australia.