
ROMA – Non è ancora al meglio della forma Jannik Sinner che si è arreso in finale al torneo di Roma. Da Pechino alla capitale italiana la striscia vincente del numero uno del mondo si interrompe ancora una volta davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz.
Il numero 2 del mondo si aggiudica gli Internazionali d’Italia per la prima volta, chiudendo in due set con il punteggio di 7-6 (7-5), 6-1). Niente da fare per Sinner, tornato in campo dopo 104 giorni, che adesso negli scontri diretti è sotto 7-4 ma con Alcaraz.
Sinner perde così l’imbattibilità che durava da 26 incontri, e fallisce la chance per riportare il trofeo in Italia che manca da 49 anni, dopo Adriano Panatta nel 1976. Per Alcaraz è il primo successo a Roma e il 19mo titolo in carriera nel circuito Atp.
SINNER: “COMPLIMENTI A CARLOS” – “Carlos complimenti a te e tutta la squadra, avete fatto un grandissimo lavoro e sei sicuramente il giocatore da battere a Parigi, sei il più forte sicuramente sulla terra battuta, sei il giocatore più forte, in bocca al lupo per tutta la stagione”. Queste le parole di Jannik Sinner dopo la sconfitta in finale agli Internazionali d’Italia contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
“Vorrei ringraziare il mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili, ma essere qua è già era un grandissimo risultato. Ci siamo allenati tanto, il torneo è completamente diverso, ma ci siamo allenati tanto e abbiamo portato a casa un trofeo molto speciale, anche se volevamo quell’altro ha aggiunto con il sorriso Sinner. “Un grazie speciale a tutti i raccattapalle, e all’organizzazione, è il torneo più speciale per me e per tutti gli italiani, è stato un grande successo, Jasmine ha vinto singolare e doppio, io e Lorenzo abbiamo fatto il nostro nella parte maschile, siamo un bellissimo gruppo”, ha aggiunto il numero uno del mondo, al rientro a Roma dopo 104 giorni.
“Ci sono tanti amici qua, grazie a tutti, alla mia famiglia e un grazie speciale a mio fratello che invece di essere qua è a Imola a vedere la F1…”, ha aggiunto Sinner tra le risate di tutto il Centrale del Foro Italico. “Grazie a tutti, siete stati fantastici, mi avete dato tanta energia, tanto coraggio di essere sul campo, oggi ho provato con tutto quello che avevo, ma era un buon test. Ora vediamo per i prossimi tornei, ma era una cosa molto speciale”.