
ROMA – Si stupisce quando glie chiedo come spiega la “Sinner-mania”. Ma risponde senza batter ciglio: “Sinner-mania? Francamente non saprei… io credo di essere solo un ragazzo di 23 anni molto semplice. Sono bravo a giocare a tennis, però non cambio il mondo. Nel senso che prendo le cose come vengono. Mi piace solo giocare a tennis. Per il resto posso essere abbastanza bravo in altre cose, ma, nella mia testa, so che una persona e soprattutto il successo non può cambiarti”.
Poi, quasi abbassando un po’ la testa, aggiunge: “Mi ricordo sempre da dove sono partito. Alla fine sono partito da un paesino di 2000 persone in montagna e ritrovarmi qua, a Roma, e giocare di nuovo davanti a tante persone è tanta roba. Però cerco di essere onesto, di mostrare la persona che sono, di non essere finto. Questo, secondo me, è importante ed evidentemente viene anche apprezzato dalla gente”.
Quindi l’altra domanda: perchè sei qui? Risposta: “L’obiettivo sarà Parigi, il Roland Garros, ma sono qui per vedere a che livello sono. Non sono qui per battere chiunque, ma per provare a passare il primo turno, poi vediamo cosa succede”.
E ancora: “Fisicamente sto bene, anche mentalmente, questo pagherà con il tempo”. Quindi: “Ho parlato con alcuni giocatori ed è andato tutto bene, è una strana sensazione ricominciare ma è bello. Non ho paura di andare in campo, sono solo felice di essere qua”.
“Il tennis – continua – è talmente individuale, non c’è squadra, che ognuno ha le sue cose da gestire e alla fine non mi sono sentito quasi con nessuno nei tre mesi di squalifica. Mi sono sentito un po’ con Jack Draper. Siamo ottimi amici, anche con Sonego. Non ci sono state video chiamate con i giocatori, ma andrà tutto bene. Con il tempo passa tutto”.
TABELLONE – Sorteggiato il tabellone degli Internazionali d’Italia, maschile e femminile. In attesa della conclusione delle qualificazioni, sono 13 gli italiani nel main draw guidato da Jannik Sinner, al rientro dopo lo stop concordato con la Wada per il ‘caso Clostebol’ e primo azzurro a giocare al Foro da numero 1 del mondo.
Sinner, alla sesta partecipazione sulla terra battuta capitolina, debutterà contro l’argentino Mariano Navone o il baby palermitano Federico Cinà. La prima possibile testa di serie sul suo cammino è lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (25); possibile ottavo con Tiafoe o Cerundolo.
Per il neo top 10 Lorenzo Musetti, ottavo del tabellone, esordio dopo il bye contro il serbo Hamad Medjedovic o un qualificato; per Matteo Berrettini, testa di serie numero 29 e assente dal Masters 1000 di casa dal 2021, la sua prima partita sarà al secondo turno contro il britannico Jacob Fearnley o Fabio Fognini.
Derby tutto azzurro tra l’altro romano Flavio Cobolli e il pesarese Luca Nardi, match che designerà il primo avversario di De Minaur (testa di serie numero 7). Per Matteo Arnaldi, rientrato questa settimana in Top 40, debutto contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut: chi vincerà se la vedrà con lo statunitense Tommy Paul al secondo turno.